ULTERIORI ADDEBITILadiffusionedelciclostilatoconimieisonettiel’aggiuntadinuovefirme allaletteradisolidarietàviaviaraccolteneigiorniseguentidicuimi preoccupavoquasigiornalmentedifarneconsegnadivoltainvoltaaPaolo Sanitateperchélainserissenellapostainarrivoall’attenzionedelSindaco, servironoarendermireattivoallaumiliantecondizionechevivevonell’ambito dell’Ufficio di Ragioneria.Avevo,inognicaso,daimpugnareladeliberadiGiuntadinanzialComitato diControllosugliattidegliEntiLocalieavevogiàpresentatoistanzaper avernecopia.Tantoeramadornalel’attodeliberatodallaGiuntadanonesserne particolarmentepreoccupato,convintocom’erochenonavrebbeottenutoil visto di esecutività da parte dell’Organo di controllo.Némicreòpreoccupazionelanotificadiunaltroaddebitoconilqualemisi contestavanoleespressioniusatenelvolantinoconcuiavevoresonotalamia condizioneaiConsigliericomunaliealsindacatodopol’assoluzionedaparte dellaCommissionediDisciplina,facendomicolpadiavernefattadistribuzione durante le ore di servizio.Importantepermeeral’impugnazionedelladeliberaconlaqualesi disponevalamiasospensionedalservizioedallostipendioedopoaverne avutocopiail15dicembrepresentaiilricorsoallaSezionedicontrollo.Avevo fattorichiestaanchedegliattidellaCommissionediDisciplinamaMichele Presuttoalqualemirivolsiperlamentarnelamancataconsegnamidisseche nonerapossibiledarmenecopiainquanto“attiinterni”nonaltrettantopubblici comel’attodeliberativo.Lafrettadiapprontareilricorsomiindusse,al momento,anonpretendernelaconsegna,riservandomidifarloinuntempo successivomalosvolgersideifattimifece,poi,soprassederedaquella richiesta ritenendola inoltre di scarsa valenza ai miei fini.All’addebitodel10dicembrerisposiconunacertaspavalderianegando innanzituttol’addebitodiavernefattodiffusioneduranteleorediservizioe rilevandogli“ingiustificabilimezziperattuarefinideontologicamente discutibili”concuisicercavadiledermi.Definivo,inoltre,una“illazione” l’accusadidiffamazionefacendoriferimentoalproscioglimentodaquella accusaattuatodallaCommissionediDisciplinapercuicoglievoinfine l’occasionedirilevarecomelaGiuntaavessedatoesecuzioneadunacondanna maipronunciatasfidando,infine,ilSindacoaformalizzarel’accusainmaniera dapotermenediscolparesenza,peraltro,“ritrattareconsiderazioniegiudizi” espressi in quella comunicazione ufficiale. La mossa successiva del Sindaco mi lascio di stucco.LadeliberadiGiuntadel22novembrepubblicataall’Albopretorioil6di dicembre,nonerachiaramenteesecutivaeilmioricorsoalComitatoRegionale diControlloneavevacomunqueinterrottoglieffettipercuilasualetterain data31dicembreeconunostranoeinverosimilenumerodiprotocollomi impediva,essendoilprimogennaioungiornofestivo,diagireinunqualsiasi modo.Unavendettacalcolataesublime.Unapolpettaavvelenataperintossicarmigià l’anno che veniva!Nondetti,invece,alcunpesoaquellacomunicazione,convintochenon potevaaverealcunaesecuzionedapartedelRagionereCapoche,masoloper inciso,erailfratellodelSindaco,percuiil2digennaiomipresentai regolarmente in ufficio.Equelduedigennaiomivennevicinoecolsuosorrisettodischernomidisse: “Ma tu sei sospeso dal servizio! Non hai ricevuto la lettera del Sindaco?”“Ma la delibera non è mica esecutiva!”Tutto qui e se ne andò via portandosi dietro il suo mezzo sorriso.
Capitolo QUARTOincubo di una notte di pieno invernoL
LETTERA DI ADDEBITO del 10 dicembre 1984
RICORSO al CO.RE.CO di Foggia del 17 dicembre 1984