17 dicembre 1984 Spett.le Sezione Provinciale Decentrata di Controllo sugli atti degli Enti Locali. Sezione di Foggia Il sottoscritto Macchiarola Giovannantonio in servizio presso il Comune di San Severo con la qualifica di Programmatore C.E.D. di ruolo, vista la delibera della Giunta Comunale di San Severo n. 1716 del 22.11.1984, pubblicata il 6.12.1984, con la quale, a seguito di procedimento disciplinare, gli è stata comminata la sospensione dal servizio e dalla retribuzione per la durata di giorni 10 a decorrere dal 2.1.85, fa presente quanto segue: 1) Che, come riportato nella premessa della succitata delibera, le accuse di diffamazione del Comune e di palese e pubblica insubordinazione, rivoltegli con lettera del Sindaco datata 12.6.1984, prot. n. 15719, già contestate dal sottoscritto con nota del 30.6.84 in quanto immotivate e infondate, dopo essere state ampiamente dibattute in sede di Commissione di Disciplina sono state, dalla stessa, ritenute insussistenti; 2) Che l'art. 41, comma, del vigente regolamento organico impone il preventivo e "motivato parere della Commissione di Disciplina" per adottare le sanzioni disciplinari superiori alla censura e che la stessa Commissione, con verbale n. 3 del 16.10.84, non ha proposto alcun provvedimento esprimendo motivato parere contrario; 3) Che, sempre nella premessa della delibera di cui sopra, si dichiara accertata la "regolarità del procedimento disciplinare" rimanendo, pertanto, inspiegato e inspiegabile il motivo per cui la Giunta Municipale ha ritenuto di non poter condividere il parere espresso dalla Commissione; 4) Che i gravami per i quali il sottoscritto è stato ritenuto meritevole di sanzione, indicati nella lettera b) e c) dell'art. 44 del vigente regolamento organico e corrispondenti a "grave negligenza nell'adempimento dei doveri di ufficio" e "violazione del segreto di ufficio", non corrispondono a quelli di diffamazione e pubblica insubordinazione per i quali si è iniziato il procedimento disciplinare che ne ha dimostrato l'insussistenza e che mai si è, ovviamente, ricevuta contestazione per i gravami invece indicati in delibera; 5) Che la competenza, infine, per l'adozione del provvedimento, così come specificato dall'art. 41 del vigente regolamento, è propria del Consiglio Comunale essendo il sottoscritto in servizio di ruolo con la qualifica corrispondente al livello retributivo e, - premesso che il Presidente della Commissione di Disciplina ha rimesso gli atti al Sindaco in data 18.10.84 mentre la sospensione ha effetto dal 2.1.85 - che non sussistono le caratteristiche di urgenza e di causa nuova e posteriore all'ultima adunanza consiliare di cui all'art. 140 del T.U. 4.2.15, n. 148 essendosi nel frattempo tenute le sedute del Consiglio Comunale del 29.11.84 e del 6.12.84. Per quanto avanti esposto, il sottoscritto ricorre avverso la delibera di Giunta n. 1716 del 22.11.84 essendo la stessa informata a una logica che stritola il dipendente senza lasciargli la possibilità di rappresentare la propria difesa invitando, nel contempo, codesto spett.le Comitato di Controllo a negare a tale deliberazione il visto di esecutività anche per evitare allo scrivente le spese che seguirebbero ad una impugnazione giudiziaria della medesima al fine di tutelare i propri diritti e gli interessi morali e materiali intaccati dal provvedimento. Si rimette per conoscenza, allegata alla presente, copia della lettera inviata al Sindaco del Comune di San Severo e sottoscritta dai dipendenti del Comune per protestare contro l'adozione dell'atto in argomento. Con osservanza Giovannantonio Macchiarola
indietro