Anche se di questa documentazione venni a conoscenza solo molto più tardi, mi pare opportuno sottoporre qui al vostro esame, miei cari cinque lettori, la certificazione dell’aspirante cerusico, il Fernando   Carafa (quello che mi avrebbe «visitato» in contumacia), controfirmata dal suo compagno di merenda, il mediconzolo Nicola   Croella (quello che gli aveva dettato la diagnosi su indicazione dei «funzionari del Comune») - illuminanti esempi della inaffidabilità e del degrado del dis-Ordine    dei Medici   della   Provincia   di   Foggia che continua ad accogliere questi loschi e infidi « spergiuri   di   Ippocrate » - insieme all’ordinanza sindacale che ha disposto il mio sequestro e alle «osservazioni» mediche rese al mio ingresso e all’uscita dall’ospedale. Lascio a voi, miei restanti cinque lettori, le considerazioni che nessun giudice ha saputo e voluto fare.
Capitolo QUINTO I volenterosi carnefici
sanseveropuntoit, 24 aprile 2017