IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE Non contento tuttavia di questa mera denuncia del delittuoso ricorrere dell’amministrazione comunale a bassi mezzucci e dello spregevole comportamento tenuto dal Livio Caiozzi, alias Cainozzi come ormai lo chiamavo, sentii la necessità di inviare una lettera meglio argomentata sui fatti trascorsi e sull’attività svolta nell’ambito dell’Ufficio Tributi alla quale mi ero sottomesso senza, comunque, venir meno al mio spirito di iniziativa e alla mia efficienza in quel contesto come, d’altronde, fatto in tutte le incombenze a cui, nel corso di undici anni di servizio, ero stato adibito. Facevo presente anche altre circostanze in ordine alla responsabilità che avevo sentito e a cui avevo ottemperato per evitare disguidi o ritardi nella corresponsione degli emolumenti stipendiali ai dipendenti e concludendo con la reiterata affermazione della falsità di quanto asserito da quel capo ufficio delinquente. Un sordo, un demente, un fuori di testa avrebbe potuto comprendere, forse, se le avesse lette quelle mie due lettere. Non certamente una persona disonesta, un sindaco con l’unica vocazione alla vendetta, una amministrazione scorretta, un’accozzaglia di amministratori che alla politica erano disposti a svendere la coscienza; esser subumani, senza anima; zombi di un ordine di cui erano vittime; mercenari e ignobili esecutori di un sistema senza morale e senza principi. Le mie due lettere non ebbero riscontri seguito mentre la marcia di queste ignobili persone procedeva senza remore con l’unico scopo di eliminare chi si era posto fuori dal coro e, a denotare la insensibilità e la perseveranza, nonostante tutto, del ruolo che era loro imposto o che perseguivano da volenterosi, ricevetti la convocazione alla prima seduta della Commissione che doveva giustiziare il reprobo che si era illuso di poter contrastare un potere ottuso, ricevetti la lettera con cui si notificava la chiusura dell’istruttoria e l’avvio del procedimento da cui dovevo uscire sconfitto. Lettera di Minischetti del 14 settembre 1984 14 settembre 1984 San Severo, 14 settembre 1984 Prot. n. 22725 Oggetto: Procedimento disciplinare - Trattazione orale. Al dipendente Sig. Macchiarola Giovannantonio Via F. Pelosi, n. 16 Con riferimento alla Raccomandata A.R. n. 17345 del 30 giugno u.s., con la quale Le veniva partecipato che era iniziato, nei suoi confronti, procedimento disciplinare, essendo chiusi i termini dell'istruttoria, si preavverte la S.V. che la trattazione orale del detto procedimento sarà tenuta dalla Commissione di Disciplina giovedì 20 settembre p.v., con inizio dei lavori alle ore 8,30. A tale seduta la S.V., ove lo ritenga, potrà intervenire e svolgere direttamente la sua difesa. Il Presidente della Commissione di Disciplina (Prof. Luigi Minischetti)
Capitolo QUARTO IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE
La musica del sito sanseveropuntoit 27 maggio 2022 Prot.28 del 05/09/1984 indietro continua
LETTERA mia del 5 settembre 1984
LETTERA mia del 5 settembre 1984