L’AVVISO DI PROCEDIMENTO DISCIPLINARE Non che io pensassi che il riferimento alla “significazione” e non a un ordine di servizio potesse convincere il malvolente a venir meno all’obbiettivo che si era prefissato specie in conseguenza della mia Lettera Aperta che gli doleva come una spina nel piede per non aver avuto modo di farmene addebito fino ad allora e per la modalità da me usata di farne distribuzione in forma di manifestino ai dipendenti a differenza di una lettera normale che rimane sepolta e ignorata tra la varia corrispondenza. Era chiaro che qualsiasi difesa non avrebbe precluso al sindaco il desiderio di vedermi sconfitto, umiliato e punito per quel pubblico atto con cui avevo messo in discussione e alla berlina il potere dispotico e assoluto di chi si arroga il diritto all’abuso contro il “dipendente” così spesso richiamato, come nei racconti di Fantozzi, nelle lettere inviatemi non potendo utilizzare il termine “sottoposto” o “merdaccia”. Per questo non stetti a rintuzzare punto per punto la lettera del 12 giugno con la quale mi si comunicava che, senza preavviso, era già iniziato il procedimento disciplinare per quella Lettera Aperta risalente a ben due mesi prima in cui ribadivo il rifiuto, già espresso nella mia precedente lettera del 21 marzo 1984, a sottomettermi alle capotiche disposizioni impostemi, senza che quella fosse mai stata riscontrata o avesse dato luogo ad un addebito di responsabilità. Quanto fosse inutile quella mia richiesta di delucidazione lo dimostra la lettera ricevuta, senza che fosse stata letta e considerata la mia, con la quale venivo avvisato dell’avvio di un procedimento disciplinare nei miei confronti dall’allora vice Sindaco, Luigi Minischetti, indirizzata, come al solito, per quanto con l’aggiunta farisaica di “sig. ins”, al “dipendente” a denotazione che ero solo un suddito non una persona in servizio di ruolo presso il Comune di San Severo con la qualifica rivestita di “Programmatore C.E.D.”. Lettera Commissione di disciplina del 30 giugno 1984 30 giugno 1984 Prot. n. 17345 Oggetto: Avviso di procedimento disciplinare. Al dipendente sig. ins. Giovannantonio Macchiarola Via f.Pelosi, n. 16 Raccomandata A.R. Con riferimento alle contestazioni di addebito, elevate in data 12.6.1984, con prot. n. 15649/ 15719, avverto che è iniziato procedimento disciplinare nei confronti della S.V., essendo stati rimessi a questa Commissione di Disciplina i relativi atti, con nota del Sindaco in data odierna. Ciò premesso, comunico che, entro e non oltre i 20 (venti) giorni successivi alla data di ricezione della presente, la S.V. potrà prendere visione degli atti, depositati presso il Segretario della Commissione - Ufficio Personale-, richiedere copia degli stessi, produrre memoria difensiva, addurre prove testimoniali, debitamente sottoscritte etc. Durante tutte le fasi del procedimento, la S.V. potrà farsi assistere da persona di Sua fiducia, ovvero delegare la propria difesa ad una Organizzazione Sindacale, mediante apposito mandato, debitamente sottoscritto, che dovrà pervenire entro i termini perentori di cui sopra. Comunico altresì che ho incaricato dell'istruzione della pratica e delle funzioni di relatore, durante la trattazione orale del procedimento, il sig. prof. Luigi Minischetti, Presidente della Commissione. Ove la S.V. intenda ricusare il predetto relatore, ovvero alcuno dei componenti della Commissione di Disciplina, che è costituita, oltre che dal sottoscritto, dai consiglieri comunali Tricarico Luigi, Manzaro Aldo e De Rosa Luigi e dai rappresentanti sindacali Florio Francesco, Cota Umberto e Nardelli Tommaso, dovrà far pervenire la relativa istanza al Sindaco del Comune di San Severo, che deciderà in via definitiva, entro i 20 giorni dalla ricezione della presente. Trascorsi i predetti termini, la S.V., con successiva Raccomandata A.R., sarà preavvertita, con congruo anticipo, della data in cui si svolgerà la trattazione orale del procedimento, cui ella potrà intervenire e svolgere la propria difesa. Il Presidente della Commissione di Disciplina (Prof. Luigi Minischetti)