L’AVVISO DI PROCEDIMENTO DISCIPLINARE Certamente non doveva essere facile per il Caiozzi sopportare la mia presenza nel suo Ufficio per cui, assolto il ruolo commissionatogli, ottenne in compenso il mio trasferimento motivato con le solite e ipocrite esigenze di servizio. San Severo, 1° agosto 1984 Prot. n. 15805 Oggetto: Ordine di servizio. Al sig. Macchiarola Giovannantonio presso l'Ufficio Tributi e p.c. Al Sig. Segretario Generale Al Sig. Ragioniere Capo Al Sig. Capo ufficio Tributi Per improrogabili esigenze di servizio si dispone, con effetto dal 2 agosto 1984, il trasferimento della S.V. dall'Ufficio Tributi all'Ufficio di Ragioneria, nel rispetto delle norme contenute nel Regolamento Generale Organico del personale. I Sigg. dirigenti i servizi in indirizzo sono incaricati della esatta esecuzione del presente provvedimento. per Il Sindaco ( Manzaro Aldo ) Per quanto ricordi, il CORRIERE DI SAN SEVERO, guidato allora da un certo Nacci, uscì con un articoletto, di cui non conservo copia, con il quale si dava notizia che il Comune di San Severo aveva dato inizio ad un procedimento disciplinare contro un proprio dipendente, rimarcando come un simile evento fosse tanto inusitato da non essere mai stato posto in essere dal quarantotto ad oggi. Affermava, di seguito, che “certamente questo dipendente deve averla commessa grossa per meritare un simile provvedimento” ripromettendo che avrebbe dato ampia notizia di come si sarebbe svolta la cosa. Basti questo a denotare quanto fosse miserabile quel giornalista e quel giornale, esempio di quanto la stampa non serva se serve solo al potere e di quanto questo “Nacci” fosse compromesso, visto che nel corso degli anni, anche quando “la cosa” assunse toni eclatanti e di pubblico interesse finendo addirittura in un turbolento Consiglio Comunale, evitò qualsiasi notizia o riferimento alla faccenda dimostrando come la stampa sia servizievole e sensibile, come nel tempo ho avuto più volte occasione di constatare, ai poteri forti e non alla verità dei fatti certamente.