L’UFFICIO TRIBUTI Ai primi di marzo ero passato da Cervini, senza entrare in Ragioneria ma bussando allo sportelletto che allora si apriva, appena girato l’angolo, su Piazza della Repubblica: “A chi hanno dato l’incarico per fare gli stipendi questo mese?” e Aldo aveva risposto con una alzata di spalle. “E che ne so io?” Poi c’ero passato più volte. “Ma questi si rendono conto che a fine mese i dipendenti non potranno riscuotere?” Avevo detto quella cosa anche a Livio. “E che ti importa? Oramai sei assegnato qui e quello non è più il tuo compito” Ero andato di nuovo da Cervini nei giorni successivi. “Che succede? Chi li fa gli stipendi?” “Non mi hanno detto nulla…” “Ma questi sono incoscienti!” “Sono fatti loro! Io le variazioni le ho già pronte”. Ero tornato in Ufficio. “Livio, io devo andare a Torremaggiore!” “A fare cosa?” “A fare gli stipendi!” “Quello non è più il tuo compito”. “Senti, io ci vado lo stesso, se no i dipendenti questo mese non riscuotono!” “Nei prossimi giorni dovrai andare a prestare servizio presso l’Ufficio metrico” “Senti, Io vado a Torremaggiore a fare gli stipendi!” “Se tu vai a Torremaggiore, io dovrò farti rapporto per assenza ingiustificata dall’Ufficio”. “Fammi il rapporto ma io devo andarci per forza”. Ci andai con la mia macchina e a spese mie per i diversi giorni che servirono a completare quella operazione. Consegnai i tabulati a Cervini e scrissi una lettera al Sindaco nella quale lamentavo il trattamento subito e annunciavo che dal mese di Aprile successivo non sarei stato più disponibile a svolgere il ruolo che mi era stato tolto. Inviai la lettera anche ai sindacati, per quello che servivano, accozzaglia di distratti difensori d’ufficio a servizio della politica. La risposta mi giunse con tutto lo stile e la sottile ironia di Michele Presutto, il Capo Ufficio personale, l’unica persona intelligente del Comune. Peccato che fosse tanto intelligente da aver ben compreso come va il mondo e che bisogna obbedire e servire da sottomessi a chi avesse, di turno, il comando. Nessun riferimento alla mia dichiarazione di indisponibilità per la elaborazione degli stipendi del prossimo mese di Aprile dopo aver atteso, senza esserne comandato e in contrasto con il responsabile del servizio a cui ero attualmente assegnato, alla elaborazione del mese corrente.
La musica del sito sanseveropuntoit 27 maggio 2022 Prot.05 del 21/03/1984 Prot.06 del 02/04/1984
Capitolo QUARTO DALLA RAGIONERIA AI TRIBUTI
LETTERA DI RIMOSTRANZE DEL 21 MARZO 1984
LETTERA del Sindaco DEL 2 APRILE 1984
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