Capitolo Quarto
NO!   Occorre invece lasciare ai posteri questa testimonianza, la documentazione di questo stillicidio, la mia lotta immane contro un sistema che uccide col silenzio, e nel silenzio. Nessuno ascolta? Nessuno risponde? Nessuno mi fa da risonanza? Nessuno costringe questi loschi figuri a fare i conti con le proprie responsabilità politiche, amministrative e legali?   Lasciamo, allora, le nostre geremiache lamentazioni. L’unica cosa che posso fare è CONTINUARE IN QUESTA MIA OPERA, continuare a SCRIVERE, miei cari sei lettori, e per questo, in questi giorni ho disseminato su internet le mie lettere. E se potrò contare sulla vostra compagnia, continuerò a testimoniarmi in queste pagine e a snocciolare questa storia a ludibrio futuro dell’intera amministrazione sanseverese e di  un’intera città.
Lettera a «LE IENE» del 3 aprile 2017 I PALADINI della LEGALITA' Vorrei solo un po' della vostra attenzione. La mia vicenda è troppo lunga e complessa per poterla riassumere ed è rimasta avvolta nel silenzio per quindici anni. In una Lettera Aperta inviatavi a gennaio ho cercato di attirare la vostra attenzione su di essa, ma inutilmente. Ho scritto per lo stesso motivo a Michele Emiliano due lettere, di cui vi allego solo la seconda per ragioni di spazio, e una al Sindaco del Comune di San Severo ma, nonostante la contraddizione evidenziata nei loro comportamenti e il mio giudizio sul loro agire, non ho ricevuto risposta. Provate a leggerle e, anche se quanto da me scritto non dovesse suscitare - ancora una volta - il vostro interesse, ritenendo la mia una storia banale o "normale", mi piacerebbe comunque avere da voi un giudizio su queste persone ovvero, di contro, un parere sulla mia vicenda in modo che possa convincermi a considerarla normale in questo paese incivile e ad arrendermi a doverla subire nel silenzio. Ma una domanda, in mia vece, contando che con voi non potranno sottrarsi a rispondere, potreste fargliela a questi fatui rappresentanti del popolo e della Legalità? "Perché non rispondete a Macchiarola?" Altre notizie, se ne aveste il tempo, sul sito www.sansevero.it; l'unico modo che ho, fin'ora, trovato per far da eco alla mia storia e denunciare i soprusi, i reati e le prevaricazioni mafiose posti in atto contro la mia persona dalla Amministrazione Comunale di San Severo, difese e rivendicate come proprie e giuste dal Sindaco pro-tempore di quel Comune mentre pubblicamente si atteggia a paladino "e martire" della legalità. 3 aprile 2017 Giovannantonio Macchiarola
Il silenzio è mafia (4)
sans everopuntoit, 8 aprile 2017
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CAPITOLO QUARTO ll Silenzio è Mafia
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