Ed eccoli qui, i due sodali difensori della legalità e - vox populi - ‘mafiosi’ silenti con le bocche… «cucite»!
N.B. Tutte le foto del capitolo sono ricavate da internet. Se ho leso qualche copyright, fatemelo sapere.
CAPITOLO TERZO
DIGIUNI E DINTORNI
CAPITOLO TERZO Digiuni e dintorni. FINE ESCURSUS
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sanseveropuntoit, 28 marzo 2017 Dopo, il silenzio! E, ancora oggi, come allora, solo silenzio. Un silenzio che dura da quindici anni e mai il Comune di San Severo ne ha provato vergogna ma ancora capoticamente difende i reati, le illegalità, i misfatti, i soprusi, i tormenti inflitti per sei anni e mezzo ad un proprio dipendente, per la sola ragione che era migliore di loro e aveva la propria dignità personale da difendere, mentre un’intera città assisteva in silenzio. Ora questa Amministrazione delinquente si fregia della coccarda della legalità, osannata da una folla chiassosa e plaudente il cui marasma copre il silenzio del Sindaco che la rappresenta. Dopo il silenzio assoluto di quindici anni, devo ascoltare ora il silenzio di un Michele Emiliano, uomo di sinistra, magistrato, Presidente della Regione Puglia e già Sindaco del Comune di Bari e, finanche, assessore alla legalità del Comune di San Severo. Devo ascoltare il silenzio di un Francesco Miglio, sindaco del Comune di San Severo e alfiere di una legalità di facciata! Il silenzio è sempre silenzio e la mafia è sempre mafia
Questo Capitolo 3 è stato revisionato in via definitiva con l’aggiornamento del 17 febbraio 2019
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