Confesso sinceramente di non ricordare se sia stato Antonio Mastroiorio a carpire l’inizio del mio sciopero della fame, o se sia stato io a sollecitare la pubblicazione della notizia. Sta di fatto che nell’articolo del IL CAMPANILE del 22 agosto 2002 non vi è ancora alcun riferimento al mio digiuno. Comunque, che sia stato io a volerlo informare o lui a comprenderlo facendo caso alle mie condizioni fisiche, riesco a datare l’inizio della mia plateale protesta ai giorni successivi al ferragosto, il 17 o il 18 di quel mese. In tal caso devo riconoscere di aver comunicato fin’ora un dato falso: non 48 giorni ma quarantaquattro giorni, proprio come i gatti . Di tutto questo darò, comunque, ampio conto nella seconda parte, quando avrò modo di rendere in maniera più ordinata il mio racconto. Dovrò, in ogni caso, chiederne scusa al sindaco del comune di san severo, se mi risponde. Che non l’abbia fatto è il suo modo di prendere atto delle mie accuse, esattamente nella medesima linea degli amministratori «fascisti» (direbbe Lannes) che non hanno mai risposto, nemmeno alla Giustizia, delle loro azioni e del loro silenzio. Comunque, il 1 settembre 2002 usciva IL CAMPANILE con questo articolo...
(escursus)
DIGIUNI E DINTORNI
CAPITOLO TERZO
AVANTI AVANTI
IL CAMPANILE 1 settembre 2002 IL CAMPANILE 1 settembre 2002 INDICE • INDICE •