Lufficiochenoncè UNA ORDINANZA ILLEGALE …segue Ma, ecco! L’ho ritrovata la notizia su quella ordinanza firmata in bianco che, indirettamente, comprova che il sindaco Giuliani non l’aveva firmata; proprio come mi aveva detto e assicurato. Mi era stata consegnata da un vigile, in evidente rottura di rapporti con il Sacco Ciro, il suo Comandante, dicendomi che era prassi abituale tenere ordinanze firmate in bianco presso gli uffici dei vigili urbani, da utilizzare in casi di emergenza, e lui aveva sottratto uno di quei fogli perché io potessi usarlo. Anche qui devo chiarire che questa anticipazione di eventi la reputo necessaria adesso che sono in argomento ma, anche, perché c’è un nugolo di carte prima di arrivare a raccontarlo a suo tempo, col rischio che non sia più in grado di farlo. Di quella Ordinanza firmata in bianco ne feci consegna il 23 novembre del 2002 ai Carabinieri, come da verbale steso in quella data, anche se pure questa denuncia non venne mai presa in considerazione. Mi ero illuso, allora, di aver, quindi, dimostrato la falsità di quella Ordinanza, e che il Sacco aveva eseguito un ordine firmato in bianco e, forse, da lui stesso compilato, ma non ancora mi rendevo conto che avevo a che fare con una Procura della Repubblica di delinquenti infami che non tennero in alcuna considerazione quella denuncia, come non fu tenuto conto della circostanza che nessuna comunicazione di quel provvedimento era stata fatta al Giudice tutelare, come previsto dalla Legge. Quando, per radio, sento parlare di “diritti fondamentali della persona” o dei “diritti inviolabili garantiti dalla Costituzione”, mi viene una rabbia profonda contro le iniquità e l’ipocrisia manifesta di questo Stato italiano. Quando, poi, ascolto il Presidente Sergio Mattarella farsi portavoce di tali concetti altisonanti non posso non vederlo come la caricatura e la realizzazione fattuale del Grande Fratello di Orwell, vista la serietà e l’impostazione di voce che usa, come un sepolcro imbiancato, nel farsene orpello. Sto facendo offesa a Pubblico Ufficiale? Sto offendendo un Presidente? Sono io quello offeso da una Magistratura malavitosa di cui lui sembra il Capo; quello di cui sono stati calpestati i diritti personali e sociali iscritti nella Costituzione di cui lui si fregia d’essere il Garante! Per ricordargli quanto la sua “garanzia” valga poco e sia solo di facciata, reputo a questo punto opportuno colmare l’ignoranza, Sua, della Procura di Foggia e dei Giudici “spergiuri”, riportando la Legge 180 del 1978 che ne ha regolato l’attuazione. Mi sono permesso in questo caso, a utilità dei Presidente, dei Procuratori della Repubblica, dei Giudici e di quant’altri non amano leggere le norme che dovrebbero conoscere per farle rispettare, di porre in grassetto o sottolineare le parti essenziali del documento che hanno più stretta attinenza col caso in argomento.
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Capitolo UNDICESIMO L’UFFICIO CHE NON C’E’
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