Lufficiochenoncera
DIRIGENTI, VIL RAZZA D’ANNATA!
….segue
Occorre,
per
inciso,
precisare
che
ero
venuto
a
conoscenza
di
detto
articolo
de
“Il
Campanile”,
settimanale
e
non
quotidiano
diretto
da
Antonio
Mastroiorio,
solo
in
quei
giorni
perché
avrei
avuto
ben
altra
reazione
se
ne
fossi stato consapevole a suo tempo!
L’altra
fantasticheria
assurda
di
cui
ero
“
venuto
a
conoscenza…da
parte
di
alcuni
elementi
dei
vertici
della
struttura
del
Comune
di
San
Severo
”
consisteva
nella
accusa
di
conservare
un
“
dischetto
”
per
“
farne
oggetto
di
ricatto
per
ottenere
benefici
immeritati
”
tanto
che
“
alcuni
dirigenti
(
hanno
)
stabilito
contatti
con
altri
colleghi
al
fine
di
indurli
a
sottrarre,
nascostamente
”
tale
supporto
informatico.
A
questa
assurdità
rispondevo
che
“
al
fine
di
evitare
sciocche
speculazioni
”
tale
supporto
informatico
era
“
reperibile
presso
questo
Ufficio
Comunale
con
disponibilità
di
copia
per
chiunque
ne
avesse
interesse
”
e
chiudevo
tale
fantasiosa
e
del
tutto
inverosimile
faccenda
con
l’invito
ai
Dirigenti
“
acché
la
loro
attività
venga
espletata
nella
massima
trasparenza,
chiarezza
e
correttezza
per
il
conseguimento del solo interesse pubblico e collettivo
”.
Questa
lettera
rimane
la
testimonianza
indiretta
della
subdola
“macchina
del
fango”
da
tempo
messa
in
moto
contro
la
mia
persona
e
il
mio
ruolo
di
Responsabile
dell’Ufficio
Relazioni
con
il
pubblico;
macchinazione
di
cui
venivo
tenuto
all’oscuro
perché
non
potessi
difendermene,
senza
neppure
il
timore
di
affondare
nella
ridicolaggine
demenziale
e
nella
più
indecorosa
e
abietta maldicenza.
Tanto
erano
assurde
quelle
fandonie
da
non
darvi
eccessivo
peso,
specie
dopo
quella
lettera
con
la
quale,
avendo
messo
in
luce
la
irresponsabilità
dirigenziale
e
la
nequizia
delle
trame
ordite
alle
mie
spalle,
credevo
di
averle messe a tacere.
Ancora
non
mi
rendevo
conto
di
trovarmi,
invece,
nel
Comune
delle
Bananas, tra scimmie omertose e silenti, quando non cantano in coro!
Capitolo DECIMO
L’UFFICIO CHE NON C’ERA
Parte quINTA