Lufficiochenoncera LA FINE DEL CD-ROM E L'EPITAFFIO DEL SINDACO continua Pensò a tutto Felice Miranda, persino a prevedere la consegna di una qualche targa da offrire a quelli che, consentendo l’utilizzo delle loro opere, avevano partecipato in maniera più importante alla realizzazione del CD mentre era prevista una semplice medaglia a quanti vi avevano contribuito in misura minore. Rimasi, invece, alquanto deluso quando mi fece vedere la targa che aveva approntato per me, con una dicitura che, tra l’altro, non faceva alcun riferimento al mio ruolo di Responsabile dell’Ufficio Relazioni con il pubblico per cui gli chiesi: “Ma chi l’ha scritta questa cosa?” “Ho chiesto di scriverla” mi rispose, quasi ammiccando, “alla signora Tricarico”. Non feci, quindi, alcun commento sulla pacchiana cornice e sul testo. In fin dei conti, non potevo pretendere di meglio da una laureata in Economia e Commercio e dal gusto estetico di Felice Miranda. La mattina di quel 15 febbraio ero del tutto irritato e mi comportai molto male, ai limiti della cattiva educazione, con Maria Florio e Lucia Cataleta, le colleghe rimaste a coadiuvarmi nell’ufficio, quando trovai la mia scrivania pulita di tutte le carte e l’ufficio tutto riordinato in preparazione dell’evento che loro reputavano importante. Reagii molto male e ancora oggi, a ripensarci, me ne dolgo per non essermene scusato sul momento o nelle giornate successive. Poi, nel pomeriggio, comprendendo che stavo a reagire in maniera del tutto negativa alla cerimonia che mi attendeva fra poche ore, pensai di rimediarvi nel modo più insulso che potessi escogitare in quel momento, approntando copie cartacee del materiale sul quale avevo lavorato, da distribuire a chi fosse presente all’evento senza rendermi conto della inutilità di quella cosa e senza aver mente all’ora fissata per l’inizio di quella cerimonia. Venne Carolina a trovarmi in ufficio. “Ma che ci fai ancora qui?” mi disse ma io, senza darle retta, continuai a fare la scelta del materiale da fotocopiare… finché tanto insistette a sollecitarmi e a mettermi fretta, visto che ero già molto in ritardo sull’orario previsto per la cerimonia, da lasciarmi convincere a muovermi. Quando arrivammo, rimasi molto sorpreso dalla sala gremita di gente e nell’avvedermi che Marcello Del Gaudio, il titolare della Computer Tecnica Engineering a cui avevo affidato la realizzazione grafica del CD-Rom, stava ad illustrarne i contenuti mentre le pagine che stava commentando venivano proiettate su un grande schermo. Era pronto anche un buffet a cui non detti uno sguardo, accettando dal titolare del Bar che aveva allestito il rinfresco, e solo dopo le sue molte insistenze alla fine del cerimoniale, uno zuccotto con l’idea di portarlo a mia figlia, il giorno dopo, in ospedale. continua…
sanseveropuntoit, 10 luglio 2023 La musica del sito
Capitolo DECIMO L’UFFICIO CHE NON C’ERA Parte quINTA
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