Capitolo SESTO L’UFFICIO CHE NON C’ERA
La musica del sito sanseveropuntoit, 12 maggio 2023
intese e progetti La partecipazione al Programma Pass Non meno importante fu in quell’anno la partecipazione al programma PASS della Presidenza del Consiglio - Dipartimento della Funzione Pubblica con la presentazione di un progetto, autonomamente redatto, per l’ampliamento della Rete Civica “Città di San Severo” e la estensione di tale esperienza ad altri Comuni della Provincia in quel momento previsti nel numero di sei. Ma avevo bisogno delle firme del sindaco e di Cologno per poterlo inviare. Incontrai Giuliani davanti a Palazzo Celestini al quale, dopo ch’ebbe dato una scorsa alla intestazione per lamentarsi del fatto che presentassi progetti che coinvolgevano anche Comuni “di altri colori”, feci presente che doveva essere orgoglioso di una iniziativa di cui la sua Amministrazione sarebbe stata capofila e senza difficoltà ne ottenni la firma. Non altrettanto accadde con Cologno, raggiunto subito dopo nel suo ufficio ad ora tarda. “È tardi” mi disse. “Bisogna leggere…, vedere cosa hai scritto…” e poi, con un sorriso “Vediamoci domani che sarò più libero” in quanto era in commissione d’esame il giorno dopo per il posto di Capo Ufficio del personale. Ma il mattino successivo, quando lo raggiunsi nella sala del Consiglio, dove si svolgeva l’esame scritto del concorso, andandogli incontro pieno di fiducia della sua firma mentre lui, continuando a parlare con Matteo Lo Presti che gli si accompagnava, veniva verso di me dal fondo della sala, bastò a raggelare il mio entusiasmo il fatto di vederlo, appena mi vide, girarsi di scatto dandomi le spalle a segno evidente di non voler essere infastidito o di sufficienza e snobismo come gli era congeniale. Rimasi incerto sul da farsi in quanto mi sentivo offeso da quel comportamento del tutto inaspettato dopo il dialogo e i sorrisi del giorno prima; ma non ero disposto a fare anticamera, come il Bonaparte, per piatire la sua firma e me ne tornai in ufficio. Che fare? Stampare il suo oroscopo e… e con quel foglio inserito nella cartella che conteneva il progetto da far firmare, tornai nella sala del Consiglio e, già da lontano, con voce udibile e andando verso di lui, con fare spigliato esclamai, sbandierando la cartellina: “Ora capisco perché il ‘dottor Cologno’ è oggi di umore cambiato! Tutta colpa della luna in quadratura…” aprendo la cartella appena gli fui vicino col foglio del tema natale in piena vista. “Cos’è?” mi disse “Fammi vedere… È il mio oroscopo?” e si affiancò per dare uno sguardo a quella pagina per cui, dopo uno scambio di battute su quella luna fuggitiva, la rivoltai e senza nulla ridire firmò senza esitare il progetto che gli avevo già illustrato a voce il giorno prima: fare di San Severo il polo di una ramificazione estesa di servizi condivisi da tutti i Comuni della Capitanata.
continua indietro