Capitolo SESTO
L’UFFICIO CHE NON C’ERA
intese e progetti
Il CD-ROM della Provincia
Nel
1997
avevo
anche
aderito
all’offerta
di
inserire
il
Comune
di
San
Severo
nella
produzione
di
un
CD-Rom
per
la
promozione
dei
Comuni
della
Provincia
di
Foggia
pervenutami
da
una
ditta
foggiana.
Chiaramente
accolsi
la
proposta
a
condizione
che
mi
fosse
lasciata
ampia
autonomia
nella
scelta
del
materiale
e
il
più
ampio
margine
alla
quantità
di
dati
da
inserirvi,
cosa
a
cui
quella
ditta
acconsentì
dato
lo
scarso
interesse
e
l’esiguo
materiale
fornito
dagli
altri Comuni partecipanti.
Per
la
raccolta
di
materiali
investii
della
iniziativa
anche
Benito
Mundi,
direttore
della
Biblioteca
e
dell’annesso
Museo,
e
quando
ne
fu
preannunciata
la
diffusione
pubblicai
un
articolo
su
un
giornale
foggiano
ridondando
la
notizia
e
ponendo
in
evidenza
come
il
Comune
di
San
Severo,
tra
tutti
gli
Enti
coinvolti,
era
quello
che
vi
aveva
maggiormente
contribuito
per
la
estensione
del
materiale
fornito
e
lo
spazio
occupato,
suscitando
le
ire
dirette
della
ditta,
che
era
riuscita
a
realizzare
la
cosa
solo
grazie
al
materiale
da
me
fornitogli,
e
quelle
indirette
del
Comune
di
Foggia
e
della
Provincia
per la evidenza del fatto.
Accadde,
tuttavia,
che
quando
telefonai
alla
ditta
per
sollecitare
la
consegna
delle
copie
prenotate,
il
tizio
mi
disse
che
le
aveva
recapitate
a
Benito
Mundi
che
ne
aveva
fatto
richiesta.
Chiaramente
mi
arrabbiai,
e
inutilmente
protestai
col
desso,
per
quella
che
mi
si
rappresentava
come
una
vera
e
propria
appropriazione
indebita
per
cui
me
ne
sfogai
al
telefono
con
Benito
dal
quale
pretesi,
e
ottenni,
la consegna del materiale “sequestrato”.
Quando,
poi,
improvvisai
una
visione
del
CD-Rom
nella
Sala
Rossa,
l’entusiasmo
fu
tale
che
l’idea
di
“farcene
uno
noi”
sorse
spontanea
e
naturale
tra
tutti
quelli
che
vi
avevano
assistito
per
cui,
con
delibera
di
Giunta
N.
687
del
17.11
1997,
di
cui
non
ho
copia,
ne
fu
approvata
la
spesa
con
affidamento
alla
Computer
Tecnica
Engineering di Lucera.