Capitolo QUARTO Incubo di una Notte di Pieno Inverno
La musica del sito sanseveropuntoit 6 giugno 2022
III Caduto a terra, ancor tutto stonato dal colpo ricevuto senza avviso, quello iniziò a dire, assai sguaiato, abbozzando la bocca ad un sorriso: “Ecco che cosa tu hai guadagnato a fare sgarbo a quel che lì è assiso ma or, per quello che tu hai osato, torturato sarai e poi ucciso e, dopo che t’avrem fatto la festa, nessuno oserà più le tue orme seguire, né ripetere le gesta o trasgredire alle mai scritte norme che vogliono che chi gli tiene testa sia ricondotto a farsi a lui conforme”.
INCUBO DI UNA NOTTE DI PIENO INVERNO
IV Poi quel sogno mi si fa confuso ma, se riesco bene a ricordare, mi ritrovai in altro luogo chiuso e fui a un ceppo fatto incatenare. Questo era un luogo chiaramente in uso per occasioni eccezionali e rare ed io, che non vi ero certo aduso, pensai che avrei potuto al fin parlare per sostener con argomenti seri le mie ragioni e dir la mia innocenza ed esternar con logici pensieri il diritto ad avere una sentenza che punisse soltanto i carcerieri che m’avevano messo in penitenza.
continua