Capitolo QUARTO Incubo di una Notte di Pieno Inverno
La musica del sito sanseveropuntoit 6 giugno 2022
V Davanti a me, in trono, in alto, in fondo era seduto per il rituale un uomo grasso, grosso e rubicondo che mai ne avevo visto uno uguale e, ai suoi lati, seduti tutti in tondo per quel processo tanto eccezionale, cinque tizi con far meditabondo, tutti già pronti a farmi il funerale. Poi quello grosso, ma di comprendonio, prese un tarallo, in segno di abbondanza, e masticando peggio d’un demonio lo fece scomparire nella panza e, fatto sazio, disse: “Il testimonio si faccia entrare tosto nella stanza”. .
INCUBO DI UNA NOTTE DI PIENO INVERNO
VI Si fece, quindi, avanti un mingherlino nascosto prima in mezzo a quei potenti; un tipo magro, biondo e fino fino che, in passato, in grandi complimenti s’era profuso ed or per un soldino promesso in cambio dei suoi tradimenti era disposto a far come Caino perché inizio, parlando in mezzo ai denti: “Affermo e sottoscrivo sul mio onore che l’imputato è un tipo stravagante e non ossequia chi gli è superiore. di questo me ne faccio io garante con la coscienza di onesto traditore che, tra due pesi, sceglie il più pesante”.
continua