L’UFFICIO ELETTORALENelmesedimaggiodel1980,dimessomidall’incaricodisegretariodel Sindaco,fuidestinatoall’Ufficioelettoraleinoccasionedelleelezioni Regionali.L’UfficioerarettoalloradaSilvanaBelmonte-che,inoccasionedelle tornateelettorali,venivacoadiuvatadaduevecchidipendentiinpensione, felicidisentirsiancorautilie,addirittura,necessari–dellaqualeVittorio Mundinonriponevaevidentementealcunafiducianellesuequalità personalie,tantopiù,nellasuaqualificazioneaquelruolovisto,tral’altro, che,quandolaSilvanavenivaconvocatainPrefetturaperinformative allargateatuttigliufficielettoralidellaprovincia,ilSegretariofacente funzione dava a me l’incarico di sostituirla.Inoltre,Vittorio,inoccasionediconvocazioniinPrefetturanellasua caricadiSegretario,miscelse,piùdiunavoltaeneltempo,persostituirloe inunaoccasionevifeciuninterventocosìponderatoecontuttiiriferimenti dileggeopportuni,dameritareicomplimentidipiùd’unodeisegretari presenti.Quellosedutoallamiadestra,sentitosicostrettoaestendermi, anchelui,ilsuoapprezzamento,avevapoisentitolanecessitàdiaggiungere comelui,essendoSegretariodiunpiccoloComune,fossecostrettodalla carenzadipersonaleasuadisposizioneainteressarsidituttopercuinon avevailtempodiaggiornarsiadifferenzadiquantomieraconsentitoperla possibilitàdiavvalermi,qualesegretariodiunComunepiùgrande,diun apparatobenpiùampio…restando,poi,deltuttobasitoquando,dopo averlofattodire,glirisposi-loconfesso-conunapuntadivelenonella voce: “Ma io non sono un segretario. Io sono soltanto un impiegato!”L’UFFICIO TRIBUTI Ilperiodo,invece,incuifuitrasferitoall’Ufficio Tributifuilmomentopiù penosodellamia“carriera”diimpiegato,conl’unicaconsolazioned’essere statoilpiùbrevetraleattivitàacuisonostatoassegnatoneltempoenonho neppure ricordi di come ci fossi arrivato.L’UfficioTributierarettoaqueltempodaSalvatore Apparente,chiamato afareilsegretariodelsindacodopocheavevorifiutatoquelruoloper partecipare al corso della Ibm.Inquell’Ufficioeranoindue,conMicheleCocco,adaspirare all’ottenimento di mansioni superiori. Diquell’Ufficioconservosololanoiaenehomemoriasoloperlalettura chefeci,inqueltempomorto,dellibrodiungiovanissimoBertradRussel sullafilosofiadiLeibnizediunadiscussione,deltuttosenzaesito,seera giustononfarpagarelatassasuicani,comeinvecelaleggeallora disponeva.Poi,ungiorno,passandoperlapiazzadellaRepubblicaconil sindacoCarafa,gliindicai,affissoall’angolodellaRagioneria,ilmanifesto, ripresoperconsolidataabitudinedaquellogiàaffissoneglianniprecedenti, provvedendosoltantoacambiarneladata,dove,sottol’egidadelCOMUNE DISANSEVEROe,piùinpiccolo,UFFICIOTRIBUTI,siannunciavala “DENUNCIADEICESPITIEDEIREDDITI…”acuisiinvitavanoi cittadini,facendonotarealprimodiquelli,comealfondodelloscrittofosse riportatoilsuonomecoltitolodiSindacomentre,aseguitodellariforma tributaria,giàdal1973,ladenunciadei“redditi”nonerapiùdafarsial Comune.Luisifermòaleggerequellaintitolazioneepoiesclamò:“Tanto,aSan Severo, i manifesti non li legge nessuno!”Nemmenoiprimicittadinichelifirmano,avreivolutodirglimamilimitai soloareplicargli:“Matuglihaidatolemansionisuperioriachiloha scritto!” ***