Le Poesie del Ticket
Ticket III (La cura) Per questo il nuovo sindaco ha deciso di porre fine a questa confusione e vuol scoprire chi ha finora irriso la povertà rubando l’esenzione per cui il paese s’è ormai diviso in tre categorie di persone: i poveri che l’hanno scritto in viso, i furbi… e quelli sotto protezione. Perciò, da ora, chi ha contraffatto il proprio stato sol sulla parola dovrà pentirsi, preso lì, sul fatto avendo incaricato Macchiarola di dare ai veri poveri riscatto prendendo quelli falsi per la gola. (12.11.1990)
Ticket IV (Gli intoppi) Ma, poi, l’incaricato ha capito che sol menzogna era quella farsa perché nessuno vuole, o ha garantito, dell’esenzione facile scomparsa per il timore d’essere punito da una preferenza bassa o scarsa per cui alle elezioni o nel partito si ridurrebbe a inutile comparsa. Perciò, per quanto sia chiara la legge, si premia il furbo e il ricco non s’intacca perché chi ne ha interesse e li protegge volendo tener su questa baracca, per propria convenienza e del suo gregge, dell’esenzione svende la patacca. (23.11.1990)
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sanseveropuntoit 5 aprile 2022 La musica del sito