…segue

Quando, dopo aver compilato la segnalazione da inviare all’Ufficio Tecnico e, per conoscenza, al sindaco, mi alzai dalla scrivania per accompagnare alla porta quell’uomo alto e il suo silenzioso amico, mi permisi di dirgli: “Sentite, io ho una moglie certamente più giovane della vostra ma, se fosse accaduto a mia moglie un simile infortunio, io l’avrei portata all’ospedale per un controllo e questo è il mio consiglio!” La mattina successiva era tornato nell’Ufficio con una certa enfasi sbandierando un foglio che teneva in mano. “Bella cosa! Ieri sera ho portato mia moglie all’ospedale ed ecco qui! Ho dovuto pagare 70 mila lire e questa mattina l’ho dovuta ricoverare!” Dovetti calmarlo, quasi mi facesse colpa del consiglio che gli avevo dato e, dopo che si era accomodato all’altro lato della scrivania, mi dette conto di quanto era accaduto. Al Pronto Soccorso avevano fatto i raggi al piede della moglie ed era stata rilevata una frattura della caviglia ma, poiché era tardi, l’avevano rimandata a casa programmando il ricovero nella mattina successiva. “Ma se all’attività di pronto soccorso segue un ricovero, non è dovuto alcun ticket!” Non per niente avevo svolto in altri tempi, e con qualche successo su cui, al momento non è il caso di attardarsi, l’attività di Responsabile dell’Ufficio Esenzione ticket. “Intanto io ho dovuto pagare, se no non gli facevano i raggi a mia moglie! Settanta mila lire!” Avevo provato a telefonare all’Ufficio Relazioni con il pubblico dell’ospedale e avevo parlato col mio omologo. “Tanto, ha già pagato” aveva ribattuto quel funzionario di grado e stipendio certamente superiore a quello da me percepito nello stesso ruolo. “Ma come?” avevo replicato. “Quando alla prestazione di Pronto Soccorso segue il ricovero non è dovuto alcun ticket!” “E, allora, faccia una domanda di rimborso e, poi, esamineremo se ne ha diritto”. Non starò a dilungarmi su quella conversazione, inutile e certamente non vantaggiosa per un vecchio pensionato gabellato senza motivo, riportando quanto sostenuto dal mio omologo per la circostanza che il ricovero non era avvenuto immediatamente ma la mattina successiva. Arrendermi? Nemmeno a parlarne! segue…

Capitolo Primo

1. Importanza politica e sociale dell’Ufficio Relazioni con il pubblico