sanseveropuntoit, 15 ottobre 2024
La delegata alle Bananas
: Soccorsa Fanelli (2/2)
Espressione
ribadita,
pari
pari,
nella
sua
successiva
lettera
del
1.2.202,
dalla
quale,
denotando,
come
già
detto,
di
non
conoscere
il
significato
del
lemma
“sussistenza”,
si
evince
la
sua
nescienza
della
lingua
italiana,
e
dove
aggiunge
che
“
grava
sul
richiedente
la
dimostrazione
della
presenza
sul
territorio
comunale
dei
propri
affari
e
interessi”
(sic!)
e
che
la
presentazione
dell’istanza…
consentirà
l’avvio
degli
accertamenti…”
(Cfr.
Protocollo:
lettera
del
1.2.2021)
tutto
chiaramente
in
MAIUSCOLO
(alla
faccia
della
Netiquette
e
a
dimostrazione
della
sua
aggressiva
e
bellicosa
avversione
alla
mia
comunicazione
di
domicilio)
dimenticando
di
ricordarsi
che,
ancor
prima
degli
accertamenti,
“
grava
sull’ufficiale
d’anagrafe
”
l’iscrizione
nel
registro
della
popolazione
da
effettuarsi
entro
due
giorni
dal
ricevimento
della
comunicazione di residenza.
Potrei
continuare,
chiosando
sulla
sua
ignoranza
della
legge
e
dell’italiano
per
cui,
nel
caso,
inviterei
la
stessa
a
consultare
non
la
Treccani
di
cui,
forse
non
conosce
l’esistenza
ma
un
semplice
vocabolario
adatto
alle
scuole
medie
per
informarsi
sul
significato
del lemma «sussistenza».
Potrei
anche
chiosare
con
lei
sulla
differenza
tra
domicilio
e
residenza
se
le
volessi
riconoscere
la
capacità
di
comprenderne
la
differenza
e,
cioè,
che
il
primo
si
elegge
mentre
il
secondo
si
comunica.
Ma,
visto
che
poche
sono
le
sue
capacità
intellettive
e
troppe
sono
le
castronerie
affastellate
e
contraddittorie
commesse
dalla
pupilla
soccorsa
di,
o
da,
Miglio
-
tanto
da
temere
di
non
averle
enumerate
tutte
nelle
lettere
in
cui
le
ho
evidenziate
-
sono
costretto
a
desistere
in
quanto
non
mi
rimane
alcuna
speranza
che
possano essere di qualche utilità a questa capra anagrafica.
Per
tale
ragione
non
ho
alcuna
difficoltà
ad
ammettere
di
aver
sbagliato
a
pensare
che
fosse
una
vittima
di
imposizioni
mentre,
e
invece
,
è
tutto
merito
della
sua
grettezza
morale
e
della
meschinità
propria
di
una
volenterosa
carnefice,
alla
pari
della
storica
e
ineguagliabile,
ma
altrettanto
pusillanime,
Silvana
Belmonte
-
la
volenterosa
sicaria
di
Caposiena
che
atti
ben
più
gravi
ha
commesso
per
conservare
la
posizione
alla
quale
un
mio
suggerimento
l’aveva
indicata
-
della
quale
la
pascolante
delegata
è solo un’emula grottesca.
Ma,
come
disse
quello
storico
patriota,
“
Tiremm
innanz
”
o,
come
miglio
si
dice
degli
ignavi,
“
non
ragioniam
di
lor
ma
guarda
e
passa
”.
Per
questo
motivo,
non
potendo
riconoscere
nella
suddetta
una
interlocutrice
capace
di
intendere
ragioni
o
di
contestarle,
da
questo
momento
in
poi
mi
riferisco
unicamente
all’Ufficiale
d’Anagrafe,
quale
è
il
sindaco
nella
sua
funzione
di
Ufficiale
di
Governo
.