SENZA FISSA DIMORA.due FUORI SACCO 5
sanseveropuntoit, 15 ottobre 2024
La delegata alle Bananas : Soccorsa Fanelli (1/2) Se qualcuno, dopo la lettura dell’ultima lettera inviatale, volesse pensare che io ce l’abbia con la Fanelli in modo personale, avrei risposto fino a qualche anno fa, e con piena coscienza, che si sbagliava. Nel corso di questa vicenda durata quattro anni l’ho sempre vista come la vittima di una imposizione a cui era costretta a soggiogarsi e che le sue contraddizioni, la sua ignoranza della norma legislativa, le indicazioni da lei date nel corrispondenza intercorsa, le fossero suggerite dall’alto tanto da pensare di poter far leva con quella mia lettera del 2022 sul suo amor proprio e sul rispetto che deve alla propria persona, convinto com’ero, e come confermo, che un pubblico dipendente non può non conoscere e non può esserne a digiuno delle norme basilari che presiedono all’ufficio a cui è stato preposto. Mi riferisco a quella mia lettera del 27 luglio 2022 inviatale con il massimo garbo e l’auspicio e l’attesa di una risposta con la quale potesse emendarsi dai suoi errori o che la inducesse, recuperando il rispetto di se stessa, a opporsi o almeno a differenziarsi da chi le imponeva di farli La mia era una lotta contro Miglio, il sindaco del Comune delle Bananas, il sindaco a digiuno di legalità, il Tartufone di Capitanata; contro il potere dispotico, contro la tracotanza di chi crede di poter disporre degli altri come cose, compresa la Fanelli, senza alcun rispetto della persona e della dignità che gli compete come individuo e come cittadino di uno Stato che si autodefinisce democratico, libertario e di diritto costituzionale. Ma mi sbagliavo! Questa è una donnetta da cucina, non d’anagrafe! E capra di suo! Mi sbagliavo e lo dimostra già nelle sue comunicazioni del tutto informali; la saccente ignoranza, la indefettibile noncuranza dei doveri che la legge le impone, la mancanza di rispetto nei confronti dell’utente e il linguaggio che, dall’alto scanno della sua autorevole delega, ritiene il più adatto per rapportarsi al querulo cittadino, al barbone ignorante, al pezzente senza fissa dimora, da lei condannato a dover fornire tutti gli elementi necessari allo svolgimento degli accertamenti che la Polizia Locale dovrà effettuare, atti a stabilire l'effettiva sussistenza del domicilio (Caritas, dormitorio, Mensa ecc). (cfr. Protocollo: 23.09.2019) quando, invece, è solo richiesta l’indicazione di un domicilio sussistente che, tra l’altro, già con la mia prima comunicazione di residenza le avevo indicato. Ma per costei, se sei senza fissa dimora, ti spetta nient’altro che la mensa dei poveri e il dormitorio!
indice senza fissa dimora 2