Appariva,
quindi,
necessario
e
inevitabile
il
ricorso
ad
una
procedura
giudiziaria
per
cui
in
data
20
settembre
2022
il
mio
avvocato
presentava
ricorso
al
Tribunale
civile
di
Bari
contro
il
Sindaco del Comune di San Severo e il Ministero dell’Interno.
Sta
di
fatto
che
il
Tribunale
Ordinario
di
Bari,
dopo
aver
fissato
una
prima
udienza
in
data
6
dicembre
2022,
ha
dilazionato,
pur
in
presenza
del
parere
favorevole
al
ricorso
del
Pubblico
Ministero,
il
procedimento
in
una
serie
di
rinvii,
riservandosi
in
ognuno
di
questi
la
decisione,
fino
al
venir
meno
del
giudice
relatore,
nella
seduta
del
17
luglio
2023,
per
la
sua
indisponibilità
a
essere
presente nel Collegio giudicante.
Per
questo
motivo
e
nella
convinzione
che
la
materia
trattata
era
di
tale
lapalissiana
evidenza
da
non
meritare
le
lungaggini
che
la
mia
impazienza
e,
perché
no,
la
mia
ignoranza
del
procedimento
giudiziario
mal
digeriva,
per
dare
sfogo
alla
mia
ansia
e
ad
una
attesa
impotente
-
e
pur
sempre
convinto
che
sarebbe
bastato
solo
un
intervento
del
Prefetto
per
sanare,
anche
per
la
competenza
che
la
legge
gli
attribuisce
in
materia
anagrafica
e
per
il
controllo
sulle
deleghe
che
il
sindaco
può
attribuire
-,
dopo
aver
scartato
l’idea
di
scrivere
un’altra
inutile
lettera
al
Presidente
della
Repubblica,
mi
venne
l’idea
che
sarebbe
stato
più
consono
e
pertinente
interessarne il Ministro dell’Interno.
Non
che
confidassi
troppo
su
un
suo
diretto
intervento
ma
certamente
la
materia
era
di
sua
competenza
e,
se
non
lui,
qualche
funzionario
o
almento
il
Prefetto
avrebbe
dovuto
sentirsi
in
dovere
di intervenire.
Comunque, non potevo rimanere inattivo e in silenzio.
Forte
di
queste
mie
convinzioni,
e
contando
sul
miracoloso
intervento
di
un
‘deus
machina’
che
intervenisse
per
darmi
ragione,
in
data
23
luglio
2023
,
reperendo
tutti
gli
indirizzi
possibili
per
raggiungerlo,
compreso
il
Prefetto
della
provincia
di
Foggia,
inviai
un esposto/denuncia al Ministero dell’Interno.
Per
evitare,
poi,
che
la
mia
comunicazione
rimanesse
ignorata
nel
deserto
balneare
degli
Uffici
intestatari
o
svanisse
con
l’afa
dell’estate,
il
25
luglio
2023
,
premettendovi
una
debita
introduzione
per
contestualizzare
l’autore
del
male-affare,
la
pubblicai
su
questo
sito
con
un
fuori
sacco
che
ora
riporto,
trascritto integralmente, nelle pagine seguenti.
sanseveropuntoit, 21 settembre 2024
IL RICORSO AL TRIBUNALE