ESPOSTO/RICORSO
al MINISTRO dell’INTERNO
contro
IL SINDACO DEL COMUNE DI SAN SEVERO
TRACOTANZE IMPUNITE
Che
sia
normale
e,
addirittura,
inveterata
la
sfrontatezza
delle
Amministrazioni
succedutesi
nel
Comune
di
San
Severo
nel
non
avere
alcun
rispetto
delle
leggi,
ritengo
di
averlo
ampiamente
dimostrato
con
il
racconto
fatto
fin
qui
delle
vicissitudini
avute
in
quel
contesto
e
di
cui
sto
facendo
il
resoconto
con
Le
Straordinarie
Avventure
di
un
Dipendente
nel
Comune
delle
Bananas
.
Eppure,
se
quanto
ho
raccontato
fin
qui
potrà
sembrare
di
qualche
gravità,
quello
che
ho
ancora
da
riferire
farà,
nel
seguito
del
mio
racconto,
certamente
inorridire
anche
il
più
distratto
e
indifferente
lettore
e
non
solo
per
le
illegalità
perpetrate
e
la
loro
nefandezza
ma,
di
più,
per
la
insolenza
e
la
sicumera
manifestata
nel
compierle;
atteggiamento,
questo,
forse
prevedibile
in
un
comune
malvivente
ma
che,
se
condiviso
da
amministratori
e
funzionari
pubblici,
risulta
del
tutto
inappropriato
e
decisamente
indegno.
In
perfetta
continuità
con
tale
storico
e
illegale
comportamento
e
a
prosecuzione
di
quello,
si
è
posto
l’attuale
sindaco
del
Comune,
Francesco
Miglio,
da
me
redarguito
più
volte
per
essersi
fatto
garante
delle
illegalità
già
perpetrate
dalle
amministrazioni
precedenti
e
per
essersi
fatto
‘esecutore
testamentario’
delle
nefandezze
compiute
da
quelle
mentre
si
millantava
paladino
della
“legalità”
fino
ai
crampi
del
digiuno
e
tanto
da
ottenere
il
“Premio
Livatino”,
ingannando
così,
da
perfetto Tartufo, anche i santi.
Costui,
che
non
ha
mai
osato
rispondere
alle
mie
ripetute
accuse
o
agire
contro
di
me
legalmente
-
per
quanto
quelle
fossero
offensive
avendone,
tra
l’altro,
dato
visibilità
sul
mio
sito
-,
ha
trovato
il
modo
di
ledermi
nella
maniera
più
meschina,
negandomi
una
richiesta
di
variazione
al
mio
stato
anagrafico.
La
mia
conoscenza
delle
leggi,
in
virtù
della
pregressa
professionalità
acquisita
nei
miei
anni
di
lavoro
e
nella
ultima
funzione
rivestita
di
Responsabile
dell’Ufficio
Relazioni
con
il
pubblico
del
Comune
di
San
Severo,
mi
ha
consentito,
tuttavia,
di
evidenziare
in
maniera
puntuale
la
disapplicazione
della
legge
e
l’irrituale
chiusura
della
variazione anagrafica richiesta.
segue…