Per
questa
ragione
ha
suscitato
grande
meraviglia
verificare
alla
fine
del
2021
-
in
maniera
del
tutto
occasionale
e
nella
circostanza
di
una
prestazione
di
pronto
soccorso
presso
una
Asl
pugliese
-
che
il
mio
indirizzo
non
era
corrispondente
a
quanto
da
me
richiesto
all’Anagrafe
del
Comune
di
San
Severo
ma
che
ero
stato
collocato
“d’Ufficio”
in
un
non
meglio
precisabile
domicilio
a
me
del
tutto
sconosciuto,
calpestando
in
tal
modo
il
mio
diritto
soggettivo e il mio diritto alla scelta del domicilio.
Di
fatto,
e
invece,
con
un
imperscrutabile
e
autarchico
capriccio
di
un
pubblico
ufficiale,
sono
stato
reso
del
tutto
irrintracciabile
con
evidente
e
grave
nocumento
per
le
conseguenze
che
ne
siano
nel
frattempo
eventualmente
derivate
(av
rei
dichiarato
il
falso,
senza
saperlo,
in
occasioni
di
controlli
di
polizia
e
in
tutte
le
occasioni
in
cui
ho
autocertificato
la
mia
residenza)
o
che
potrebbero
derivarmene
a
seguito
di
irreperibilità
in
caso
di
comunicazioni
o
quant’altro,
compresi
avvisi
di
garanzia
o
comunicazioni
giudiziarie
attivabili
da
parte
del
tartufesco
sind
aco
Francesco
Miglio
o
altri
imprecisabili personaggi.
Ho
detto
gran
meraviglia
ma
avrei
dovuto
piuttosto
dire,
sgomento
e
scoramento
nel
dover
verificare
che
sul
Comune
di
San
Severo
continua
imperterrito
lo
spregio
di
Leggi,
Decreti,
Norme
e
Regolamenti,
esattamente
come
avveniva
ai
miei
tempi,
quando
ne
ero
dipendente,
se
non
peggio,
alla
luce
della
sfacciata
ipocrisia
del
sindaco
a
digiuno
di
legalità
che
pro-
tempore lo regge.
In
conseguenza
di
ciò,
e
considerato
che
ho
a
che
fare
con
un
Comune
dove,
con
detrimento
e
svantaggio
delle
persone
che
avessero
ideali
da
rappresentare,
il
senso
civile
e
morale
non
è
mai
stato
in
auge
e
dove
la
“LEGALITÀ”
è
solo
uno
straccio
farisaico
da
sbandierare
a
un
popolo
di
illusi
dal
Gran
Tartufone
di
Capitanata,
sono
stato
costretto,
in
mancanza
degli
adempimenti
di
Legge
prescritti
e
a
tutela
dei
miei
diritti
di
cittadino
italiano,
a
rivolgermi
ad
un
legale
perché,
agendo
giudizialmente
contro
l’amministrazione
del
Comune
di
San
Severo,
costringesse
questo
Comune
delle
Bananas
a
uniformarsi
e
ad
ottemperare,
insieme
alle
norme
del
codice
civile
e
della
Legge
Anagrafica,
al
mio
diritto
soggettivo
e
al
rispetto
della
Legalità.
L’ABUSO E LE INADEMPIENZE DEL COMUNE (1/4)