sanseveropuntoit, 29 settembre 2024
La
tragi-commedia
poteva,
quindi,
definirsi
conclusa
con
la
vittoria
del
buon
diritto,
la
punizione
dei
‘‘cattivi’’
e
tante
scuse
alla
vittima
del
sopruso.
E
così
sarebbe
stato
se
non
fosse
che
le
scuse
mancarono,
i
«cattivi»
si
eclissarono
e
il
buon
diritto
venne
ancora
una
volta
violato
con
la
lettera
che
l’Ufficiale
d’Anagrafe,
obliterando
ogni
precedente
e,
ancora
una
volta,
disapplicando
la
norma
e,
inoltre,
con
la
occultazione
del
provvedimento
emanato,
con
una
sua
lettera
del
7
agosto
2024
avente
ad
oggetto:
‘‘
Comunicazione
provvedimento
di
iscrizione
anagrafica
pratica
numero
141
del
23-02-2021
’’
dava
atto
che
la
mia
iscrizione
nella
anagrafe
della
popolazione
«
già
effettuata….
DEVE INTENDERSI CONFERMATA
».
Lascio
stare,
ma
solo
al
momento,
quel
«già
effettuata»
e
il
riferimento
di
legge
farisaicamente
citato
-
come
a
dire
‘abbiamo
scherzato
fin’ora
-
ma
devo
soffermarmi
sulle
parole
non
a
caso
sottolineate,
‘‘
occultando
il
provvedimento
’’
in
quanto
tale
comunicazione,
per
quanto
ne
fossi
intestatario,
non
è
stata
mai
inviata
all’indirizzo
finalmente
confermato,
né
alla
mia
casella
Pec
espressamente
richiesta,
e
indicata,
nel
‘famigerato’
Mod.
N0445/01
come
‘domicilio
digitale’
ove
inviare
tutte
le
comunicazioni
inerenti
la
mia
dichiarazione,
senza
trascurare
la
circostanza
che
tutta
la
corrispondenza
intercorsa
con
l’ufficio
anagrafe, come dagli allegati citati, ha utilizzato tale mezzo.
L’ufficiale
d’Anagrafe
del
Comune
di
San
Severo
(
lasciamo
stare
la
signora
Fanelli,
la
cui
unica
colpa
potrebbe
ridursi
all’aver
disatteso
ai
propri
doveri
di
pubblico
dipendente
sotto
il
giogo
delle
illegali
disposizioni
impotole
dal
Miglio,
ormai
latitante
)
continua
caparbiamente
a
disattendere
a
quanto
è
disposto
dalla
legge
241/90
che
riconosce
al
cittadino
il
diritto
di
essere
informato
(e
alla
P.A.
il
dovere
di
informare)
delle
variazioni
anagrafiche
che
lo
riguardano
e
a
cui
già
non
ha
ottemperato
quando
mi
ha
cancellato
dalla
popolazione
residente
e,
poi,
quando
mi
ha
iscritto
-
contra
legem
-
a
una
via
inesistente
per
cui,
a
smentita
dei
Latini,
il
‘terzium’
è
dato
e,
in
questo
caso,
è pure conclamato!
Il
fatto
che
al
momento
di
questa
mancata
comunicazione
la
funzione
di
Ufficiale
d’Anagrafe,
ponendo
per
buona
la
data
del
9
luglio
2024
in
cui
si
è
nominata
la
Giunta,
è
attribuita
al
sindaco
in
carica
e
che
la
delega
di
tale
funzione
non
lo/la
esime
dalla
responsabilità
(vedi
la
condanna
di
Miglio,
non
della
Fanelli),
non
fa
molto
ben
sperare
sulla
possibilità
che
il
Comune
di
San
Severo
sia
da
ritenersi
redento
dalla
storica
assimilazione
a
quel
frutto
che,
pur
se
di
importazione
esotica,
è
invece
del
tutto
di
casa
e
atavicamente nostrano.
Dico
‘‘nostrano’’
accomunandomi
ai
cittadini
di
San
Severo
per
esigere
il
debito
che
la
signora
Lidya
Colangelo
ha,
tra
le
lacrime,
contratto
con
i
‘
nessuno
’
tra
i
quali
vorrà
pure
annoverarmi,
senza
lasciarmi
indietro
o
trascurarmi
o,
addirittura,
ignorarmi
nella
sua
veste
di
sindaco
e
di
Ufficiale
di
Governo
e
nella
mia
qualità
di
persona e di cittadino.
TRAGI-COMMEDIA CON FINALE IN FARSA (1/3)