sanseveropuntoit, 21 febbraio 2025
IL CD-ROM
“SAN SEVERO 2000”
I VESCOVI DI SAN SEVERO
(21) Giuseppe Antonio FARAO Mons. GIUSEPPE ANTONIO FARAO - 21° vescovo della Diocesi di San Severo dal 1775 al 1793 Di nobile famiglia di Cucari, in Lucania, fu nominato vescovo della Diocesi nel 1775. Fece completare con proprio danaro il palazzo vescovile iniziato dal suo predecessore e lo rese comodo e con ogni ornamento. Mentre era costretto alla degenza in Napoli per curare l’inguaribile malattia del cancro, tenne il Sinodo diocesano tramite procuratore. Morì in Napoli nel 1793 e fu sepolto nella chiesa di San Lorenzo Maggiore, dei frati conventuali. (22) Giovanni Gaetano DEL MUSCIO Mons. GIOVANNI GAETANO DEL MUSCIO - 22° vescovo della Diocesi di San Severo dal 1797 al 1804 Nato a Foggia, fu maestro di Teologia, Filosofia, Matematica Sublime e Meccanica. Vescovo di Cerignola, traslò a San Severo il 18 ottobre 1797 dove visse le difficilissime circostanze del 1799 soffrendo molto dei tumulti della città. Da padre, abbracciò quanti lo avevano avversato e nel 1802 compose con la Regia Università l’annosa lite sulle decime pro bono pacis. Lasciò tra le lacrime di tutta la Diocesi la cattedra di San Severo nell’ottobre del 1804, quando fu nominato Arcivescovo di Siponto. Morì a Napoli il 24 dicembre 1808. (23) Giovanni Camillo ROSSI Mons. GIOVANNI CAMILLO ROSSI - 23° vescovo della Diocesi di San Severo dal 1818 al 1825 Nato ad Avellino, professò le scienze esatte a Napoli e per tredici anni fu Vicario generale dell’Archidiocesi Beneventana. Membro del Collegio Napoletano dei Teologi, venne insignito della Cattedra di San Severo il 26 luglio 1818. Pubblicò molti documenti del suo ingegno e della sua sapienza nel campo della filologia, archeologia e teologia. Nel 1825 lasciò la Diocesi per le mansioni di Aggregato ai Consultori del Regno, trasferendosi a Napoli dove morì, col titolo di Arcivescovo di Damasco, il 15 luglio 1837. (24) Bernardo ROSSI Mons. BERNARDO ROSSI - 24° vescovo della Diocesi di San Severo dal 1826 al 1829 Nativo di Avellino e fratello del predessore, dottore e antesignano di Sacra Teologia, fu promosso alla cattedra diocesana il 9 luglio 1826. Morì il 28 luglio 1829 in Avellino ove era andato per curare una gravissima infermità. Con il danaro ricavato dalla transazione con gli eredi circa il legato lasciato a questa Cattedrale, fu ornato l’altare maggiore con quindici candelabri e dodici reliquiari dorati e fu tinteggiata l’intera facciata del tempio. (25) Giulio DE TOMMASI Mons. GIULIO DE TOMMASI - 25° vescovo della Diocesi di San Severo dal 1832 al 1843 Nato a Capua da famiglia patrizia Marchesi di Montanara, fu elevato alla cattedra di San Severo nel mese di luglio del 1832. Restaurò la Cattedrale quasi dalle fondamenta arricchendola del corpo di San Severo Martire, preso dal Cimitero di San Callisto, di quattro altari di marmo, del trono ricoperto di argento e di oro e di due intere e splendide Cappelle per i Pontificali. Legò al Seminario una sceltissima biblioteca e al suo successore gli utensili e i mobili dell’Episcopio, comandando di elargire ai poveri di tutta la Diocesi tutti i beni non passati alla famiglia. Morì a Napoli nel 1843 e fu lì seppellito nella cappella di San Severo Martire.