(16) Gennaro SCALEA Mons. GENNARO SCALEA - 16° vescovo della Diocesi di San Severo dal 1736 al 1739 Nato a Terlizzi, dopo diciotto anni di episcopato a Lacedonia, fu traslato alla Chiesa Cattedrale di San Severo il 14 aprile 1736, con la riserva di una pensione annua di cento scudi in favore di Domenico Volpe, di Bari, cameriere del papa Clemente XII. Morì il 18 luglio 1739. (17) Bartolomeo MOLLO Mons. BARTOLOMEO MOLLO - 17° vescovo della Diocesi di San Severo dal 1739 al 1761 Dei duchi del casale di Lusciano di Aversa, dottore in Sacra Teologia, fu eletto il 15 settembre 1739. Restaurò la Cattedrale di San Severo attingendo a denaro proprio e a denaro raccolto e arricchì la sacrestia con nobili paramenti. Morì il 20 luglio 1761. (18) Angelo Antonio PALLANTE Mons. ANGELO ANTONIO PALLANTE - 18° vescovo della Diocesi di San Severo dal 1761 al 1765 Nativo di Bagnoli, dopo essere stato predicatore, missionario e Dottore in Sacra Teologia, fu eletto il 20 novembre 1761. Fu liberale e prodigo verso i poveri, specie durante l’imperversare della carestia del 1764. Prestò aiuto non solo con denaro, anche proprio, ma con assistenza agli infermi accolti nell’antico ospedale e in un altro provvisiorio eretto a sue spese nella chiesa di santa Maria delle Grazie, fuori le mura. Morì in Bagnoli il 1° ottobre 1765. (19) Tommaso BATTILORO Mons. TOMMASO BATTILORO - 19° vescovo della Diocesi di San Severo dal 1766 al 1767 Dei marchesi di Rocchetta San Vincenzo al Volturno, fu Vicario Generale di Aquino e, ricoperto l’incarico di Procuratore Fiscale della Nunziatura Apostolica di Napoli, fu eletto vescovo di San Severo il 13 aprile 1766 da Clemente XIII. Lasciò la Diocesi il 20 novembre 1767, con riserva della pensione annua di 400 ducati sui frutti della Mensa vescovile, per divenire Consigliere del Tribunale Misto di Napoli. Morì a Napoli il 29 gennaio 1787. (20) Eugenio Benedetto SCARAMUCCIA Mons. EUGENIO BENEDETTO SCARAMUCCIA - 20° vescovo della Diocesi di San Severo dal 1768 al 1775 Nato a Campoli, dopo diversi incarichi e la nomina ad Arcivescovo di Capua, fu eletto nel gennaio 1768. Attese al bene pubblico compiendo bene ogni dovere di un Vescovo. Dette inizio alla costruzione del secondo piano del palazzo vescovile, dopo aver rafforzato l’esistente e raccolto e destinato a quest’opera molti fondi, lasciando l’onere di finirlo al successore in quanto morì il 19 gennaio 1775.