LETTERA APERTAGennaio 2017I “furbetti del cartellino”QuestaLetteraApertahaavutounalunghissima gestazione.Pensatasull’ondadeldisgustoche,afrontedelmio caso,provavoognivoltachesentivoparlareconpassione giornalisticadeicosiddetti“furbettidelcartellino”(cioè diquellepersonecherisultanoallavoroeacquisisconoil dirittoallapercezionedellostipendioperquantostiano adoccuparsidilorofaccendepersonali),avevolasciato passaretroppotemponelmeditarlae,poi, nell’accingermiallasuastesuratantoche,quandoero ormaiprontoalicenziarla,l’attenzionepericosiddetti “furbetti”,dopol’accanimentomoraleggiantemostrato inmanieracompulsivaesdegnatadaimediaedalla stampa,nonrientravapiùtrailorointeressie,quindi, non occupava più le prime pagine.Ilbreverigurgitoavutoallafinedelloscorsoanno sull’argomento,midettemotivodiripescarlama,dopo tantotempo,eraancherisultatonecessariorivederla; compitochenonsonostatoingradodiportareatermine entroloscorsoNataleriuscendo,tuttavia,arenderla pubblicasolosottolaBefanainquantocitenevo particolarmenteaconservareil“cappelletto”chedava un “tono” all’incipit della Lettera.Inviataaoltrecentotratestategiornalistiche,agenzie, programmitelevisiviesingoligiornalisti,haricevuto soloUNriscontrodicui,sevorranno,imieisettelettori potrannoaverconto,insiemeaqualcheosservazionedi commento, al termine della sua lettura.
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