Lufficiochenoncera
IL CALENDARIO 2000 DELLA CITTÀ DI SAN SEVERO
…segue
Ciò
mi
dette
occasione
di
scrivere
due
sonetti
di
nessun
valore,
sia
chiaro,
anche
per
le
sue
imperfezione
ma
che,
dopo
due
postume
e
necessarie
correzioni,
mi
sembra
opportuno
riportare
perché
restano
una
prima
testimonianza
del
mutato
atteggiamento
del
sindaco
Giuliani
nei
miei
confronti.
Pensando,
tuttavia,
che
la
loro
lettura
lo
avrebbe
indotto
a
convocarmi,
glieli
inviai
con
una
apposita
lettera
alla
fine
del
mese
di
gennaio
sotto
il
titolo
“Il
Sindaco
bissato”
ma,
evidentemente
per
il
loro
scarso
valore,
quell’invio
non sortì l’effetto sperato.
Il
titolo
“il
Sindaco
bissato”
era
chiaramente
un
riferimento
al
rinnovo
della
carica
dopo
il
risultato
delle
elezioni
comunali
del
13
giugno
1999
che
dettero
inizio
in
maniera
del
tutto
negativa
a
quel
suo
secondo
mandato
durante
il
quale
si
fece
quasi
del
tutto
assente
dalla
sede
comunale
riducendosi
ad
affittare
un
locale
nei
pressi
di
Piazza
Municipio
dove,
addirittura, si tenevano le stesse riunioni della Giunta comunale.
Mi
viene
qui
appena
da
ricordare
che
in
occasione
di
quella
tornata
elettorale
era
venuto
a
chiedermi
il
voto
nel
mio
Ufficio,
con
un
torvo
Antonio
Carafa
che
lo
accompagnava
silenzioso,
il
candidato
dell’opposizione, l’avvocato Lucio Ippolito!
In
memoria
degli
antecedenti
del
desso,
me
ne
liberai
con
una
frase
che,
per
quanto
non
possa
giurare
che
sia
esatta,
non
falsa
il
concetto
che
espressi
in
quella
occasione:
“Ma
se
vincete
le
elezioni
voi,
sareste
pronti
a
scavarmi
la
fossa
in
questa
stessa
piazza!”,
facendo
ben
intendere
la
mia
opinione
al
riguardo
di
quella
richiesta
così
impudentemente
avanzata
dal
candidato
sindaco della coalizione di sinistra.
Capitolo OTTAVO
L’UFFICIO CHE NON C’ERA
Parte terza