16 gennaio 1985
Al Sindaco
All'Assessore al Personale
Al Segretario Generale
Alle OO.SS. CGIL - CISL - UIL enti locali
Mi
corre
l'obbligo
di
denunciare
un
nuovo
e
grave
atto
di
prevaricazione
di
diritti
e
di
esercizio
arbitrario
di
potere
che
questa
Amministrazione
comunale
ha
posto
in
atto
nei
miei
confronti
in
contrasto
con
precise
norme
legislative
e
in
attuazione
di
una
discriminazione
che
oltre
la
mia
persona
tende
ora
a
coinvolgere
anche
la
mia famiglia.
Infatti
con
nota
a
firma
del
capo
dell'Amministrazione
in
data
15.1.1985
si
è
inibito
di
fatto
e
in
modo
imprecisato
il
diritto
da
parte
mia
di
avvalermi
della
facoltà
di
usufruire
del
diritto
dell'aspettativa
facoltativa
di
cui
all'art.
7,
comma
1
della
legge
1204/71
con
l'unico
scopo
di
crearmi
nocumento
e
fastidi
che
in
questo
caso si sono riversati sul mio nucleo familiare.
Tale
ultimo
atto,
prevaricatorio
e
contrastante
con
precedenti
casi
analoghi
per
i
quali
è
bastata
la
semplice
produzione
della
domanda
corredata
della
documentazione
di
legge,
non
può
passare
senza
una
precisa
e
inevitabile
presa
di
posizione
da
parte
del
Segretario
Generale
e
delle
OO.SS.
inserendosi,
fra
l'altro,
in
un
clima
di
persecuzione,
già
ampiamente
denunciato
dallo
scrivente
in
precedenti
comunicazioni,
e
con
il
quale
si
tende
a
ferire
la
mia
persona
nella
convinzione
che
abusi
e
atti
autoritativi
gratuiti
non
troveranno
opposizione
nemmeno nella coscienza di chi ne è ormai consapevole da tempo.
Si
invitano
pertanto
gli
intestatari
della
presente
a
prendere
atto
di
tale
degrado
per
porre
in
atto
quanto
è
nelle
loro
facoltà
per
ripristinare
uno
stato
di
giustizia
e
di correttezza da tempo messo al bando sul Comune di San Severo.
16 gennaio 1985
Giovannantonio Macchiarola