F) che nella stessa lettera aperta non vi è stata alcuna diffamazione del Comune né, tantomeno, insubordinazione in quanto per il mese di aprile ho continuato a prestarmi per la elaborazione degli stipendi e in quanto, venendo ancora incontro alle esigenze del Comune e della A.C., che non aveva nel frattempo trovato alcuna soluzione al problema che si era creato, vi ho atteso ancora per il mese di maggio in presenza di una pura comunicazione di "significazione" e a seguito di sollecitazione verbale da parte del Vice Sindaco; G) che nel mese di giugno, in presenza di una ulteriore comunicazione - che ripeteva quella del mese precedente e che non poteva intendersi come un ordine di servizio - con la quale mi si significava che avrei dovuto attendere per il futuro alla incombenza degli stipendi permanendo il trasferimento subito, ho inteso con la mia risposta resa per iscritto non insubordinarmi alla A.C. ma solo esprimere la mia indisponibilità a continuare in un servizio dal quale mi ero inteso sollevato dopo un colloquio avuto con il Sindaco e il Vice Sindaco essendo, infatti e di seguito, stato richiesto di svolgerlo ad altri dipendenti; H) che per quanto riguarda la diffida ricevuta per inosservanza dell'orario di servizio, mentre si ribadisce quanto riscontrato con la mia agli atti di codesta Commissione, è doveroso precisare che nell'ambito della tipica deformazione di determinate osservanze, così come vengono attuate negli uffici comunali, risultano del tutto effimeri e di scarsa considerazione, rispetto alla gravità del provvedimento preso dall'A.C., eventuali ritardi di pochi minuti -compresi, fra l'altro, nella tolleranza della disponibilità per la firma del foglio di presenza- specie in presenza, in quell'ambito di tipica deformazione di cui sopra, di ben più gravi irregolarità pubblicamente conosciute e perseguibili realmente; I) che, per quanto riguarda le comunicazioni del Capo Ufficio Sig. Caiozzi, esse sono false, pretestuose e in mala fede per le quali mi riservo di agire legalmente contro il medesimo qualora le stesse fossero, nei risultati di codesta Commissione, pregiudizievoli nei miei confronti ovvero restassero agli atti nel mio fascicolo personale. Giovannantonio Macchiarola

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