5 settembre 1984 5 settembre 1984 Al Presidente della Commissione di Disciplina e p.c. Al Sindaco Al Segretario Generale Vengo a conoscenza solo in data 4.9.84 del contenuto delle comunicazioni che il Capo Ufficio Tributi ha inviato a codesta Amministrazione nelle date 15 giugno, 23 giugno e 27 giugno 1984. Lo sconcerto che me ne è derivato non ha tanto a che fare con il contenuto delle stesse con il quale si tende artatamente a presentarmi all'Amministrazione Comunale come un lavativo e un insubordinato, in perfetta sintonia con quanto mi si vuole addebitare con il procedimento disciplinare in corso, - cose d'altronde facilmente rintuzzabili per la falsità e l'inconsistenza delle accuse anche con la testimonianza degli altri colleghi dell'Ufficio Tributi, - quanto, piuttosto, per la sorpresa che una persona come il Sig. Caiozzi abbia potuto prestarsi a scrivere tali inverosimili accuse sconfessando di fatto l'ottimo rapporto personale che ci ha uniti nei mesi in cui sono stato in servizio presso l'Ufficio Tributi. Evidentemente quanto detto rimarrebbe una valutazione personale da tener presente solo nei rapporti futuri con tale ineffabile personaggio se non fosse per il fatto che le sue comunicazioni sono state inserite nel fascicolo riguardante il procedimento disciplinare che mi è stato intentato, senza essere state mai notificate e con l'evidente scopo di danneggiarmi. Pertanto a ulteriore sostegno di quanto contro dedotto nella mia del 27.6.84 in risposta alla diffida che codesta Amministrazione aveva inteso comminarmi in data 20.6.84, prot. n. 16541, e senza entrare nel merito di quanto sostenuto dal Capo Ufficio Tributi, specifico quanto segue: a) che dalla data di trasferimento presso l'ufficio Tributi, avvenuto il marzo c.a., ho svolto con estrema diligenza il lavoro affidatomi in maniera tale da espletare in brevissimo tempo (15 gg.) un arretrato che a detta dello stesso Capo Ufficio e di altri colleghi si prevedeva dovesse richiedere da tre a quattro mesi di lavoro; b) che comandato in seguito presso l'ufficio metrico, mi sono assunto l'impegno della tenuta del ruolo reimpostando la revisione totale del ruolo degli utenti metrici e prestando, nel contempo, efficiente collaborazione all'Ispettore Metrico provinciale; c) che dai primi del mese di aprile sono stato richiamato presso l'ufficio Tributi per collaborare con il Capo Ufficio in varie incombenze tutte portate a termine nell'ambito di prescrizioni di massima e organizzando il lavoro con criteri di autonomia ed efficienza mentre svolgevo il servizio di consulenza a favore dei cittadini contribuenti e fermo restando l'impegno della elaborazione degli stipendi;
Segue…
continua