11 giugno 1984
Al Sindaco
Sede
In
riferimento
alla
lettera
del
7
giugno
1984
con
la
quale
mi
si
significa
che
continuerò
a
curare
l'importante
ed
essenziale
servizio
della
programmazione
ed
elaborazione
dei
dati
e
delle
variazioni
afferenti
alle
competenze
stipendiali
mensili
per
il
tempo
strettamente
necessario,
fermo
restando
l'assegnazione
organica
all'Ufficio
Tributi
ove
sono
stato
trasferito
con
decorrenza
1°
marzo
c.a.,
si
esprime
tutta
la
mia
perplessità
per
la
reiterata
notifica
di
una
disposizione
che
pareva
ormai
essersi
definita
altrimenti
dopo
la
intercorsa
corrispondenza
e
il
chiarimento verbale avutosi nei giorni scorsi.
In
considerazione,
poi,
del
fatto
che
l'A.C.
ha
interpellato,
dopo
il
colloquio
di
cui
sopra,
altri
dipendenti
per
il
servizio
che
mi
si
richiede,
la
perplessità
risulta
maggiore
a
meno
di
argomentare
che
con
l'ultima
notifica
si
voglia
iniziare
un
procedimento
disciplinare
nei
miei
confronti
a
seguito
di
un
mio
rifiuto
che
ben
si
conosce essendo stato motivato sia per iscritto che verbalmente.
In
tal
caso
si
invita
l'A.C.
a
soprassedere
da
un
braccio
di
ferro
impari
e
per
una
questione
di
importanza
relativa,
mentre
con
la
presente
si
fa
riferimento
alla
corrispondenza
intercorsa
e
alle
motivazioni
contenutevi
per
sostenere
la
mia
posizione.
Giovannantonio Macchiarola