Il nuovo Ragioniere Capo La prese da lontano. “Tu hai fatto il servizio militare?” “Sì, un anno, anche se ero sposato e con figli e mi hanno dato solo…” Mi interruppe, per seguire il discorso che si era prefisso. “Quindi, chissà quanti giorni di CPR hai accumulato, allora!” “Che cos’è”, facendo lo gnorri. “Punizioni in camera di rigore! Non mi dire che non sei mai stato punito sotto il servizio militare!” “Io? No, mai…” poi, dopo una pausa calcolata giusto il tempo di non dargli modo di proseguire… “Anzi, no! Una volta, per la verità, sono stato punito” e prima che dicesse, hai visto?, aggiunsi “Durante il CAR…” e dopo una breve pausa “…ma avevano punito tutto il Reggimento!” “E come mai?” “Come mai, cosa?” “Come mai non sei stato mai punito, visto il tuo comportamento da insubordinato!” “Beh…” e presi tempo… “Forse ho trovato sempre persone intelligenti!” lanciandogli un amo che voleva essere un invito. Ma quella strada gli era reclusa e, lui, fresco di militare, cambiò strategia. “Tu lo sai che un consesso di professori mi ha attribuito la laurea e il titolo…” Non lo feci finire e, interrompendolo, dissi “Sì, lo so! La laurea in Scienze Politiche!” Fu la mia interruzione e la falsa attribuzione a indispettirlo, ma serviva a prendere tempo per capire dove voleva andare a parare. “La laurea in Economia e Commercio!” disse stizzito e io feci un gesto con la mano come a dire che per me erano equivalenti. “E tu lo sai che quel consesso di professori” e si adagiò meglio sulla poltrona quasi a occuparla tutta stiracchiandosi in quella posizione di supremazia “mi ha conferito il titolo di Dottore?” La risposta fu senza tentennamenti. “Anche a me un consesso di professori ha conferito il titolo di Maestro” gli risposi e, con un’alzata di spalla, aggiunsi: “Ma io non ci tengo!” Proruppe allora in un impeto: “Io sono Dottore! Lacinio è ragioniere ma io sono Dottore! Quindi da oggi tu mi chiamerai Dottore!” “Un momento, ragionie’. Io lo so che voi siete il Ragioniere Capo e che Lacinio è solo ragioniere. E, infatti, quando io chiamo Lacinio ragioniere, io dico ‘ragionié’, così…” con un gesto della mano verso il basso “mentre, quando chiamo voi, io dico…” e qui la mano si eleva verso l’alto “io dico ‘Ragionié’. È tutto un altro tono!” E allora perse la pazienza. “Senti! Mo’ basta! Tu, da oggi, non mi devi chiamare più ragioniere. Tu, da oggi mi devi chiamare Dottore!” “Non posso!” così, secco e deciso. “Come non puoi?” “Eh… non posso, ragionie’. Proprio non posso!” scuotendo al testa. “E perché non puoi?” “Ragionie’, chiedetemi quello che volete ma non chiedetemi questo!” facendo come il gesto di voler andare via. “Ma perché?” “Perché? Perché, mi sembrerebbe di prendervi in giro! Di sfottervi se vi chiamo dottore!” “Di sfottermi? E perché? Che significa?” “Ma perché solo a Napule… so’ tutti Dottori!” …segue
Capitolo Terzo IL NUOVO RAGIONIERE CAPO
La musica del sito sanseveropuntoit 12 maggio 2022
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