COSA E’ QUESTO SITO Questo è un sito di denuncia contro l’azione di mobbing attuata dalla Amministrazione del Comune di San Severo dal 2001 a tutto il 2007; contro il dirigente di Settore del Comune di San Severo, Belmonte Silvana , il segretario generale del Comune di San Severo, Balice Giorgio, il comandante dei Vigili Urbani del Comune di San Severo, Sacco Ciro e il Sindaco del Comune di San Severo, Giuliani Giuliano che si sono prestati a farsi scagnozzi e vili esecutori della azione infamante imposta loro dall’assessore al personale del Comune di San Severo, Caposiena Fernando, e a farsi volenterosi carnefici e protagonisti della persecuzione attuata contro la mia persona nel corso degli anni; contro i due iscritti all’Ordine dei Medici della Provincia di Foggia, i sé dicenti dottori Carafa Fernando e Croella Nicolino, che, in ossequio alla richiesta di due funzionari del Comune di San Severo si sono prestati a rilasciare una certificazione del tutto falsa, da loro stessi riconosciuta tale, venendo meno alla loro professionalità e tradendo il giuramento di Ippocrate a cui erano impegnati e che l’indegno Ordine dei Medici della Provincia di Foggia ha voluto tutelare non assumendo alcun provvedimento nei loro confronti. contro la Procura di Foggia per la mancata ottemperanza all’obbligo dell’azione penale contro chi si è reso responsabile di tali gravi reati, dal sequestro di persona, alla istigazione a delinquere, al falso in atto pubblico e, poi, per lo svolgimento di indagini volte solo a coprire le illegalità commesse da singoli amministratori e funzionari del Comune; contro i Giudici del Tribunale di Foggia che li hanno mandati assolti dichiarando che il reato non sussiste facendosi, così, partecipi del delitto che avrebbero dovuto condannare e autori di un vero e proprio Stupro della Costituzione; contro i Giudici del Lavoro che, con sentenze confezionate ad arte a tutela dei colpevoli dell’azione mobbizzante, hanno disconosciuto le oggettive responsabilità delle azioni penalmente rilevanti di cui sono stato vittima.