sanseveropuntoit 25 luglio 2023
ESPOSTO/RICORSO al MINISTRO dell’INTERNO contro IL SINDACO DEL COMUNE DI SAN SEVERO
…segue Fatto sta che, in data 20 settembre 2022 il legale da me incaricato, Avv. Leonardo D’Aloiso, ha presentato ricorso (di cui posso esibire solo il fac- simile in mio possesso), al Tribunale di Bari contro il Comune di San Severo e il Ministero dell’Interno; [cfr. Allegato 8] che il Tribunale, riunito in forma collegiale in data 13 dicembre 2022, ha rinviato la trattazione al 23 maggio 2023; che, già in data 15 dicembre 2022, il Pubblico Ministero ha espresso parere favorevole al ricorso; che, in data 23 maggio 2023 il Giudice relatore dichiarava di riservarsi per la decisione; che, in data 17 luglio 2023, il Giudice relatore, Dott.ssa Anfiossi, per essere stata destinata ad altro incarico, ha rimesso la causa a ruolo; che nella stessa data, 17 luglio 2023, la Camera di Consiglio ha fissato la prossima udienza al 7 novembre 2023… e così via, a ridere, fino alle calende greche o alla morte del ricorrente, se non fosse da commiserare un Paese, o Nazione che sia, in cui, per avere il riconoscimento di un diritto legittimo, costituzionalmente riconosciuto e normato da puntuali disposizioni di Legge, si è costretti ad affrontare le spese di un Tribunale per una semplice e legittima richiesta che lo scrivente, quale dipendente comunale e in virtù della sola funzione rivestita di Responsabile dell’Ufficio Relazioni con il pubblico, avrebbe risolto seduta stante a favore del malcapitato cittadino del Comune delle Bananas, dirimendo l’ignoranza di un sindaco, tanto più colpevole per essere in possesso di una laurea in Giurisprudenza, e d’una delegata all’Anagrafe incompetente. Per quanto fin qui premesso, poiché, in passato, le denunce contro le gravi illegalità di ordine penale, attuate contro la mia persona dalle Amministrazioni che si sono susseguite nel Comune di San Severo, hanno trovato l’acquiescente omertà della Procura di Foggia, prima, e il compiacente e solidale avvallo, dopo, da parte di giudici disonesti, e tutto fa sospettare, vista la chiarezza del caso esposto, che ci si trovi ancora una volta in presenza di una commistione tra il potere politico (o massonico o mafioso che sia ma, in ogni caso, aduso a insolente arbitrio e prepotenza, in spregio di ogni norma di legge) e una Magistratura connivente che, di contro e a sostegno, oblia, elude e, di fatto, conculca i diritti della persona, inutilmente garantiti dalla Costituzione e dalle Leggi, lo scrivente, non ritenendo normale e plausibile ma, addirittura, assurdo che per ottenere un proprio diritto soggettivo, tutelato dalla Costituzione, si debba essere costretti ad affrontare una odissea giudiziaria, CHIEDE l’immediato ed espresso intervento del Ministero dell’Interno, e di quanti abbiano ragioni e interesse a rispettare e a far rispettare la Legge, perché dirima d’ufficio e d’autorità quanto lamentato con il presente esposto/denunzia. La presente è trasmessa alla casella PEC dei destinatari di cui all’intestazione, con preghiera di darne contezza direttamente al Sig. Ministro. La presente, della quale, a pregiudizio del sindaco del Comune di San Severo, si valuterà una eventuale comunicazione alle testate giornalistiche locali e nazionali, verrà pubblicata sul mio sito internet all’indirizzo https://www.sansevero.it/fuorisacco . Con osservanza e in attesa di riscontro e di un Suo autorevole intervento, accetti, Signor Ministro, il saluto di un vecchio funzionario che ha creduto nel proprio ruolo di Pubblico dipendente, al servizio dei cittadini e a difesa dei diritti delle persone, subendone, in questo paese incivile, le conseguenze. 23 luglio 2023 Giovannantonio Macchiarola giovannantonio_macchiarola@pec.it Via F. Pelosi, 16 San Severo (FG)
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