Capitolo Primo
UN SINDACO A DIGIUNO DI LEGALITA’
sanseveropuntoit, 14 marzo 2017
Dove si accenna a qualche perplessità sul percorso obbligato; al vezzo delle citazioni dantesche; al divorzio sentimentale dalla città, una volta amata; all’orgoglio di darle lustro nella funzione di dipendente pubblico e dove si racconta delle due Lettere Aperte inviate a Michele Emiliano, della lettera al sindaco di San Severo, e allo sciopero della fame contro l’illegalità. Non so se i miei sei lettori, o quelli che ne son rimasti, approvino o meno il percorso obbligato a cui li ho costretti per arrivare fin qui. Ho affrontato varie traversie nei giorni scorsi nel mettere su questo sito, imparare a farlo, affrontare il problema di come dirlo, come presentarlo. Un percorso obbligato e ad ostacoli e non privo di difficoltà per uno sprovveduto. Ho ritenuto che fosse opportuno agire in questo modo per indurre il lettore alla lettura di buona parte dei testi per procedere oltre. Consentitemi il vezzo, quindi, di far citazioni di Dante per indicare questo cammin di nostra vita che vengo, per quanto mi sia penoso, a sciorinare sotto i vostri occhi. Ahi, quanto a dir qual’era è cosa dura! Che San Severo sia diventata oggi per me “la città dolente” è constatazione amara che mi punge due volte il cuore in quanto io ho amato questa città, le sue strade, le sue case e le ho vissute nel loro trasformarsi nel tempo; l’ho sognata quando ne ero lontano e me ne sono sentito alfiere tanto da far cosa bella a renderle onore con la mia attività di impiegato pubblico e con il mio essere a servizio dei cittadini. Quante volte sono andato a riunioni tra sindaci in altri comuni presentandomi a nome del sindaco, o in rappresentanza del segretario generale in Prefettura, a rappresentare l’Amministrazione! E che bello leggere sui giornali d’essere stato il primo Comune al mondo a trasmettere via internet due opere liriche in diretta streaming nel lontano 1998! E per la prima volta a realizzare due CD-Rom multimediali con due opere liriche! Che entusiasmo in quei giorni! E che orgoglio che l ’Ufficio Relazioni con il pubblico, di cui ero unico operatore e Responsabile, fosse stato annoverato tra i migliori 100 uffici di tutta la pubblica amministrazione italiana da additare quale esempio in termini di iniziative, attività ed efficacia! E che fosse approvato e finanziato con 450 MILIONI il mio progetto di creazione di un collegamento di banche dati tra altre sedici amministrazioni della Provincia, con San Severo a capo fila… Ma perché annoiare i miei già sparuti lettori con ricordi che è doloroso per me rammemorare? Nessun maggior dolore/ che ricordarsi del tempo felice/ nella miseria… dice il Poeta. E poi? Poi… una qualche mostruosità intergalattica ha contaminato una intera amministrazione e un’intera comunità, fino a comprendere, via via, come di questo “complotto” fossero partecipi le forze dell’ordine, la magistratura, la stampa… insieme ai cittadini, ai colleghi, ai sindacati… Un incubo impossibile! Fantascientifico! Incredibile a dirsi! E due volte a vedersi! (aggiungerebbe un altro)
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