AGGIUNTA LETTERA DI PROTESTA PER IL “SOLLEVAMENTO” DALL’INCARICO DEL RESPONSABILE DELL’UFFICIO ESENZIONE DALLA SPESA SANITARIA Come ho già detto, a seguito di un furto subìto, non ho più la disponibilità di molti atti utili a documentare il mio racconto per cui ne ho fin qui prodotto solo le copie conservate nella versione in minuta. Ho, tuttavia, rintracciato una copia fotostatica del documento originale con il quale il 26 ottobre 1992 denunciavo, facendone il resoconto, quanto accaduto il 19 di ottobre del 1992, data in cui sono stato «sollevato» dall’incarico di Responsabile dell’Ufficio Esenzione spesa sanitaria. Ritengo utile riportare tale documento in quanto, oltre a fornire con precisione la data dell’increscioso episodio e alcuni particolari sfuggiti nel racconto, la sua lettura può restituire, meglio di quanto possa fare la mediazione della memoria, il fatto nella immediatezza della sua denuncia. Tra i particolari sfuggiti, annovero la presenza dell’ingegnere capo a cui si fa riferimento, da individuarsi in Pasquale Mininno, e la presenza anche dell’allora Comandante dei Vigili Urbani, da individuarsi in Mario Carlino, di cui avrò tanto in seguito da dire nel suo futuro ruolo di causidico del Comune. Inoltre, i vigili urbani presenti erano cinque e non quattro mentre erano ben sei, più un assistente ai lavori, gli operai comandati a traslocare in strada i mobili e le suppellettili dell’Ufficio. Si fa riferimento anche a una nota del Ministero della Sanità della quale tuttavia non conservo né copia né memoria. Preciso che tali puntualizzazioni sono rese ad unico beneficio dei cittadini di San Severo che non leggono i manifesti, o i documenti, quando li trovano ‘troppo lunghi’ e non se n’abbiano le persone dotate di comprendonio che, invece, leggono tutto. Comunque sia, “ chi ha orecchie per intendere, intenda !” Altra cosa che mi sfuggiva nel racconto, e che forse non mi era chiaramente presente anche al momento del vissuto, è la circostanza che in quei giorni l’Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppantonio Belmonte era agli sgoccioli per la crisi della maggioranza creata dal PDS, sicuramente portavoce, tra l’altro, della polemica, a cui nella lettera in esame si fa diretto riferimento, portata avanti contro la mia persona dalla Camera del lavoro, tanto da indurmi a firmare la mia protesta nella qualità di Segretario aziendale della UIL Enti Locali. Resta da aggiungere che il 14 novembre successivo, la nuova maggioranza formata da PDS, PSI e PSDI elegge sindaco il pidiessino Mario Fantasia e Antonio Carafa, tornato all’assessorato ai Lavori Pubblici e in accordo col partito di maggioranza, mi solleva “per mia protezione” dall’incarico di Responsabile dell’Ufficio Esenzione spesa sanitaria e mi “accoglie” a far nulla presso il suo assessorato. Ditemi che non siamo nel Comune delle Bananas!
LETTERA  DI PROTESTA PER IL “SOLLEVAMENTO”  DALL’INCARICO  DEL RESPONSABILE DELL’UFFICIO ESENZIONE DALLA SPESA SANITARIA sanseveropuntoit 24 aprile 2022