Capitolo NONO L’UFFICIO CHE NON C’ERA Parte quarta IL CD-ROM SAN SEVERO 2000
La musica del sito sanseveropuntoit, 5 luglio 2023
SCHEDA Chiesa dei Cappuccini (già Santa Maria degli Angeli). La chiesa fu realizzata tra il 1605 e il 1631, insieme all'attiguo convento, dai Padri Cappuccini e venne dedicata inizialmente a Santa Maria di Costantinopoli. Il terremoto del luglio 1627 non provocò alcun danno alla recentissima costruzione. La chiesa venne consacrata soltanto nel 1660 e venne nuovamente consacrata dopo essere stata oggetto di ulteriori restauri eseguiti nel 1712.
ALCUNE DELLE IMMAGINI A CORREDO DELL’ARTICOLO SULLA CHIESA DEI CAPPUCCINI
La chiesa fu realizzata tra il 1605 e il 1631, insieme all’attiguo convento, dai Padri Cappuccini, che avevano in precedenza abbandonato il convento situato presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie fuori le mura, e venne dedicata inizialmente a Santa Maria di Costantinopoli, la cui immagine era venerata sull’altare maggiore. La chiesa, che non subì danni per il terremoto del 1627, venne consacrata soltanto nel 1660 e al suo interno era custodita, tra le altre, la statua di Sant’Antonio    da    Padova , che finì col determinare la nuova dedicazione dell’edificio sacro. Il convento, la cui costruzione terminò nel 1631, venne adibito a lazzaretto in occasione della peste del 1656. Oggetto di ulteriori lavori di restauro, la chiesa venne riconsacrata nel 1712 da mons. Carlo   Francesco   Giocoli , mentre l’altare maggiore, in marmo policromo, fu consacrato verso il 1780 dal vescovo Giuseppe Antonio Farao . Dal giardino di questo convento venne tagliato l’albero della libertà, piantato dai repubblicani nella piazza della città nel 1799. Soppresso il convento con legge del 7 luglio 1866, l’edificio passò al Comune e la chiesa rimase chiusa. Ritornati nel 1933 i frati Cappuccini in San Severo, la chiesa venne restaurata e riaperta al culto il 30 settembre 1934.
Chiesa dei Cappuccini
LA STORIA
Chiesa dei Cappuccini
La semplice facciata presenta il portale d’ingresso ad arco a sesto ribassato (foto Biccari) La superficie dell'ordine superiore è unica e reca l’occhio della facciata con cornice multipla (foto Tota) Inferiormente al frontone triangolare, inserita in una nicchia, è visibile l'immagine di due frati cappuccini in atto di venerare la Madonna con il Bambino in braccio (foto Tota) L'interno della chiesa (foto *) Sull’altare è presente una tela attribuita ad Ippolito Borghese (inizi XVII sec.). (foto *) L'antico crocefisso ligneo che prima si trovava nella chiesa delle Grazie (foto *)