Capitolo NONOL’UFFICIO CHE NON C’ERAParte quartaIL CD-ROM SAN SEVERO 2000
Chiesa del Carmine
SCHEDALaprimanotiziastoricadellachiesa, che,secondolatradizione,sarebbela più antica della città, risale al 1192.NelXVIparevifosseunpiccolo monasteroannessoallachiesache,dalla tenutadelmercatonellapiazza antistante,eraintitolataallaSanta CrocealMercato.Ricostruitadopoil terremotodel1627,fuconsacratanel 1679enel1684ospitavala ConfraternitadiSantaLucia,poi divenutadelCarmine,cheaccollandosi lespesediulterioriampliamentine diede la definitiva dedicazione. Lafacciata,realizzatanel1743,è costituitadaunordinesuperiore(ove, nellenicchielaterali,sonoospitatele statuedegliArcangeliSanMichelee San Raffaele) che presenta uno sviluppo in altezza maggiore di quello inferiore.
ALCUNE DELLE IMMAGINI A CORREDO DELL’ARTICOLO SULLA CHIESA DEL CARMINE
LA STORIA
Originariamenteeraunachiesettaintitolata«S.Croce»edèricordatainun documento del 1192.Daquandovenneistituitoilmercatonellargo,oradettodelCarmine,sichiamò Santa Croce al Mercato. GranciadellachiesadiSanSeverino,vennedalclerodidettaparrocchia istituita nella seconda metà del XVI secolo la Congregazione di Santa Croce. Pare che all’epoca vi fosse un piccolo convento annesso alla chiesa. Danneggiatagravementedalterremotodel1627,lachiesavennericostruitaa curadiartigianimuratorieconsacratanelnovembre1679efuripristinatoil convento, che nel frattempo era passato ai Carmelitani. SuccessivamentelachiesavenneaffidataallaConfraternitadiSantaLucia, dellaqualesihagiànotiziadaundocumentodel1684,chesipresel’impegnodi ampliarla a proprie spese.Lachiesafucostruitaaformadicroce latina,conlabellacupolaricopertadi mattonellesmaltatepolicrome.DaallorasichiamòprimadelCarmineal Mercato e, poi, semplicemente del Carmine. Nel1793ilquadrodellaVerginedelCarmelovennesostituitodall’artistica statua in legno dello scultore napoletano Gennaro Trilocco. Inseguitolachiesafupiùvolterestaurata;ilcampanilevennesopraelevatonel 1960,mentrenel1968ilsoffittoèstatorifattoinlegno,acassettoni,con pregevole lavoro dell'artista sanseverese Antonio D’Amico