Capitolo NONO L’UFFICIO CHE NON C’ERA Parte quarta IL CD-ROM SAN SEVERO 2000
La musica del sito sanseveropuntoit, 5 luglio 2023
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
SCHEDA Nata, dapprima, come chiesa rurale, in epoca anteriore al XVI secolo, vi si venerava un prezioso Crocifisso ligneo, attualmente nella chiesa dei Cappuccini, che, colpito da un fulmine nel 1617, cadde senza bruciare salvandosi anche dal terremoto del 1627. Dopo tale data, la chiesa venne restituita al culto nella seconda metà del XVII secolo. Nei locali lasciati liberi dai frati nel 1610, venne allestito un ospedale durante l'epidemia di peste del 1656-57. Riedificata tra il 1852 e il 1870, la chiesa è stata ampliata nel 1881 con l'aggiunta di due navate. Eretta a parrocchia nel 1937, ne fu rifatta l'intera facciata nello stesso periodo.
ALCUNE DELLE IMMAGINI A CORREDO DELL’ARTICOLO SULLA CHIESA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE
LA STORIA
Non si conoscono le origini di questa chiesa, che potrebbe essere anteriore al XVI secolo. Da un documento risulta che nel 1546 l’ «organaro» sanseverese Nicola de Spellis costruì un organo nella chiesa di « S. Maria delle Grazie alla pietra del pesce» in San Severo. E’ tradizione che nel 1588 il principe Giovan Francesco Di Sangro abbia affidato la chiesa ad una confraternita composta dalle più autorevoli persone dell’epoca; detta confraternita venne sciolta nel 1776. Concessa poi la chiesa dal vescovo Ottavio   De   Vipera ai frati Cappuccini, nel 1605, questi vi costruirono accanto tre celle e vi rimasero fino al 1610. Vi si venerava un prezioso Crocifisso ligneo del XVI secolo che, colpito da un fulmine nel 1617, cadde senza bruciare. Per il terremoto del 1627 «della chiesa delle Grazie - scrive il Lucchino - caddero le volte che sostenevano il tetto, e tutto il muro verso la città» . Rimase intatto il crocifisso ligneo, che fu poi portato nella chiesa dei Cappuccini, dove si trova tuttora. Nei locali, lasciati dai frati cappuccini nel 1610, venne allestito un ospedale durante l’epidemia di peste del 1656-57; allo stesso uso vennero adibiti in occasione della carestia dei 1764. La chiesa venne ricostruita tra il 1852 e il 1870 e nel 1881 fu ampliata con l’aggiunta delle due navate laterali. Eretta a parrocchia il 9 marzo 1937, il parroco p. Angelo Maria da San Giovanni Rotondo, nel 1946, fece rifare interamente la facciata, costruendovi a fianco la casa parrocchiale. Successivamente l’interno ha subìto varie modifiche ed è stato smontato l’altare maggiore settecentesco, in marmo policromo.
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
  La facciata è composta da un corpo centrale principale e da due corpi laterali di dimensioni minori con un alto zoccolo inferiore, in pietra bianca, comune alle tre parti (foto Tota) Il portale, decorato da una imponente cornice in pietra bianca, è sormontato da un arco con cornice mistilinea racchiudente nell’intradosso un bassorilievo (foto Tota) Superiormente, poggiante su una mensola sporgente, è la statua della Madonna a figura intera recante in braccio il bambino (foto Tota) Paricolare della statua della Madonna col bambino (foto Tota) l campanile, di ridotte dimensioni ma di elegante fattura, visibile solo ponendosi a distanza (foto Tota) Tela della crocefissione di cui non riesco a reperire l'autore (foto *)