Capitolo NONO L’UFFICIO CHE NON C’ERA Parte quarta IL CD-ROM SAN SEVERO 2000
La musica del sito sanseveropuntoit, 5 luglio 2023
Chiesa di San Severino
SCHEDA Forse la più antica chiesa di San Severo, riconsacrata nel 1224, dopo il terremoto dell'anno precedente, come attestato da una epigrafe sull'architrave dell'ingresso principale. Fatta demolire nel 1230 per ordine di Federico II, come vendetta per una ribellione della città, la sua ricostruzione fu compiuta verso la fine del XIII secolo con trasformazione della pianta a croce latina. E' documentato l'utilizzo di materiali provenienti da un diruto palazzo dell'imperatore alla periferia della città. La facciata meridionale, con caratteristico portale romanico, è sovrastata da un rosone a sei raggi sostenuto da due colonne a tortiglione, sorrette da due leoni stilofori. A sinistra della facciata sud è il campanile, il più alto della città, la cui parte inferiore, risalente all'epoca romanica, è caratterizzata dalla presenza di due meridiane rettangolari che segnano, quella di sinistra il "tempo medio" con incisi i nomi dei mesi, quella di destra il "tempo vero". Parzialmente distrutta dal terremoto del 1627, venne ristrutturata nel 1857 e nel 1932 e, successivamente, a far tempo dal 1961.
La facciata ovest della chiesa di San Severino
Facciata ovest della chiesa (foto Tota) La navata della chiesa (foto Pasquandrea) All’incrocio della navata con i transetti sono dipinti i quattro Evangelisti (foto Pasquandrea) Busto ligneo di San Severino, finissimo lavoro del Cinquecento, depredato, dall'esercito francese nel febbraio del 1799, del reliquiario d’argento contenente un osso di un pollice del Santo. Ora visibile nel Museo diocesano (foto Pasquandrea)
ALCUNE DELLE IMMAGINI A CORREDO DELL’ARTICOLO SULLA CHIESA DI SAN SEVERINO ABATE
Per non distogliermi dall’ormai improrogabile impegno di raccontare « Le   straordinarie   avventure   di   un   impiegato   nel   Comune   delle   Bananas » , devo venir meno al desiderio di dare una completa rappresentazione del contenuto riguardante tutte le Chiese di San Severo come illustrate nel CD-Rom «SAN SEVERO 2000» . Per offrire, comunque, un ulteriore esempio della complessa struttura del CD-Rom, si riporta per la sola Chiesa di San Severino l’articolo che la illustrava, omettendo le tante foto inserite a suo corredo e senza l’attivazione dei rimandi ai personaggi e ai termini tecnici evidenziati a cui il ‘sagace’ lettore, qualora ne abbia interesse, avrà modo di rimediare in questo stesso capitolo. Aggiungo, inoltre, due articoli del maestro Domenico Tota che integrano e impreziosiscono le notizie sulla Chiesa.
Nota
La facciata meridionale duecentesca, su Via Angelo Fraccacreta (foto Tota) L'arco a tutto tondo sul portale sud (foto Tota) Il leone di sinistra a sostegno della cornice dell'arco (foto Biccari) Il leone alla destra del portale a sostegno della cornice dell'arco (foto Biccari) Vista del rosone a sei raggi e della nicchia col suo bassorilievo (foto Tota) Il bassorilievo raffigurante San Severino al centro di due angeli alati (Foto Biccari) Una veduta del campanile (foto Biccari) LE CAMPANE DELLA CHIESA DI SAN SEVERINO L’ARCANA EPIGRAFE DI SAN SEVERINO STORIA ABBREVIATA DELLA CHIESA DI SAN SEVERINO Il campanile di epoca romanica con le due meridiane rettangolari (foto Tota) La finestra bifora del secondo piano, marcata da una cornice sporgente a dentelli (foto Biccari) Affresco ai lati del presbiterio che rappresenta San Francesco Saverio che predica nelle Indie (foto Pasquandrea) Affresco ai lati del presbiterio che rappresenta la presentazione di Gesù al Tempio (foto Pasquandrea)